31/03/09

Ho controllato sul sito delle poste

La mia raccomandata è già stata consegnata sabato.
Adesso si che sono in ansia... e mancano ancora 362 giorni!!!

29/03/09

101 supposizioni

"Mammina, dov'è papà?"
"Nello studio, suppongo..."
"Eh... su Pongo e su Peggy!!!"

28/03/09

Etoile de Mon Coeur

Ecco la scatola rivestita che ho regalato a Katya per lo scambio "da fidanzate" organizzato con le ragazze palermitane (niente di osceno: abbiamo formato delle coppie e fatto lo scambio a due, come se fossimo fidanzate):



Il ricamo è l'omonimo cuore di Isa Vautier, la scatola è la mia prima esperienza di cartonaggio e devo dire che non è venuta proprio malissimo... :-D

27/03/09

Favoritismi postali

Mentre ero in fila alla posta mi si avvicina una signora:
"Mi scusi, dov'è lo sportello delle raccomandazioni?"

Il fatto che sia riuscita a trattenermi dal riderle in faccia dimostra quanto forte sia il mio autocontrollo.

E' partito

Stamattina.
E adesso contate insieme a me: meno 365....

26/03/09

E invece ce l'ho fatta

L'ho scritta. La migliore lettera di presentazione che abbia mai potuto pensare di scrivere.

Eccola:

Alina è una ragazzina come tante, che divide il suo tempo tra l’università e un lavoretto da giornalista per una piccola redazione. La sua vita sembra scorrere normalmente fino a quando non incontra il Principe della Notte, figlio del leggendario demone femminile Lilith, che le svela di essere “Dama”, la Straniera, prescelta dal demone per salvare il Regno delle Tenebre da un tentativo di invasione aliena. Alina viene, quindi, catapultata all’improvviso in un mondo surreale in compagnia di un divo dello spettacolo prelevato insieme a lei per errore.
Su Lilith – questo è anche il nome della città capitale del Regno – Alina subisce alcune trasformazioni nel corpo e nello spirito per asservire totalmente la sua persona al demone; ma non è l’unica a cambiare durante il corso della storia: la sua “umanità” riesce a far breccia nel granitico animo del Principe, facendogli scoprire il “calore” dell’affetto e portandolo a mettere in discussione tutta la sua vita, a cominciare dalle sue capacità di regnare fino alla sua natura di demone.
Niente è scontato, fino alla fine della storia, perché molte delle conclusioni che vengono tratte nella prima metà del romanzo, vengono corrette o smentite nella seconda, dimostrando che anche ciò che sembra impossibile può essere realizzato e che è sufficiente affidarsi completamente alla “volontà superiore” che tira i fili della vicenda per avere il potere di “cambiare la Natura”, sia essa umana o demoniaca.

“Buongiorno Luna” è un fantasy poco convenzionale, che non trasporta il lettore in un mondo magico dal sapore antico, bensì lo conduce attraverso la storia con gli occhi “terreni” di Alina, la quale non smette mai di pensare e comportarsi da semplice ragazza quale è.
La storia è presentata come una parentesi assurda che potrebbe aprirsi, potenzialmente, nella vita di ognuno, e richiudersi senza lasciare alcuna traccia di se.


E ora ditemi, specialmente voi che non l'avete mai letto: vi viene l'incontenibile e violento desiderio di leggerlo?
Non è una domanda retorica, giuro.

Flip-it STAMP by LK - July

Ho finito il mese di luglio

Fronte
Retro

Il retro non è dei migliori, ma l'ho fotografato solo per far vedere che sono riuscita a fare i puntini beige isolati in mezzo alla polpa dell'anguria con un unico filo, passandolo sotto i punti del rosso. Il risultato non è proprio da esposizione, ma sempre meglio che aprire e chiudere ogni punto, come avevo già fatto in passato...!

25/03/09

La prima scucitura

Ormai è risaputo: imbastire è il modo migliore per risparmiarsi la fatica di scucire una cucitura seria in caso di errori o ripensamenti.
E non è mistero il fatto che io non imbastisca mai.

Negli ultimi due giorni si è consumata la prima vera crisi da accendino del nuovo romanzo dall'eloquente titolo "NUOVO". Due giorni fa volevo dargli fuoco, poi ieri sera, piano piano, dopo un pomeriggio rilassato e pieno di pensieri estranei al romanzo, ho cominciato a scucire, con calma e pazienza, cercando di fare meno danni possibili al tessuto ma non disdegnando di tagliare via i pezzi mal ridotti o poco gradevoli e consoni.

Finalmente, tra stamattina e il primo pomeriggio, ho ripreso a cucire e...

Insomma credo di essere arrivata alla versione definitiva dei primi 6 capitoli. Sono già 15 pagine di word e non credevo che ci sarei mai arrivata.

Il mio buon proposito per il proseguimento è: non avere fretta. Va bene risparmiarsi l'imbastitura, ma questo significa mettere più cura e attenzione alla cucitura, ed io non l'avevo fatto a sufficienza.

Nel frattempo, visto che vi ho dato una buona notizia e sono di buon umore, mi attiro le vostre ire comunicandovi che il plico da spedire alla Fazi è ancora sul mio comò. Sono indecisa se allegare una piccola lettera di presentazione di me e del romanzo ma, come ben sapete, non sono mai riuscita a mettere insieme due parole che fossero due per questa maledetta sinossi. E quella che ero faticasamente riuscita a scrivere, in realtà fa ca*are.
Uff!

24/03/09

DEEENG! Errore!

"Matilde che ne pensi se stasera il latte lo saltiamo?"
"Perché?"
"Perché abbiamo appena finito di cenare... pollo, patate, maionese, banana... secondo me per questa sera il latte lo possiamo evitare..."
"No mamma, tu sbagli se dici che il latte lo possiamo evitare."
"Ah si?"
"Non sbagliare, mammina, per favore..."
"Va bene... te lo preparo..."
"Per favore... non sbagliare più, per favore..."

Ma tu guarda se mi deve fare venire tutti questi sensi di colpa per mezzo bicchiere di latte.

23/03/09

...ci riprovo.

La scrittrice di fame mondiale ci riprova. Con gli editori... stavolta quelli veri...

Il problema è che ricevo buone critiche e incoraggiamenti. Il problema è che la gente che legge Buongiorno Luna mi dice che gli è piaciuto molto: molti di questi non amano il fantasy tuttavia hanno letto e apprezzato il mio romanzo, lo hanno letto con piacere, con interesse, qualcuno persino "con avidità".

E' un bel problema, per me.

Perché se avessi ricevuto una sola critica che fosse una, che mi diceva "FA SCHIFO!", mi sarei messa l'anima in pace e amen. Persino l'unico editore che abbia rifiutato di pubblicarlo (mentre gli altri lo avrebbero fatto dietro mio contributo economico) mi ha detto che infondo non era male ma che non rispecchiava la loro linea editoriale...

E allora ci riprovo, faccio l'ultimo tentativo e ve lo dico qui per dimostrare che me ne sbatto della scaramanzia: lo invierò alla Fazi Editore. Sul loro sito si legge chiaramente che i tempi di attesa per una risposta sono lunghi, luuuuuuuuunghi, nell'ordine dei 12 mesi.
Mannaggia a non averglielo spedito già un anno fa...

Ma che razza di primavera è???

Fa freddo, piove, grandina...
Il calendario asserisce che siamo già al terzo giorno di primavera, ma qui sembra proprio di essere indietro di almeno un mese...

Nel frattempo io sono arrivata al quarto strato di abbigliamento: maglia intima in cotone, primo dolcevita in caldocotone, secondo dolcevita in lana e maglione di lana. A guardarmi allo specchio sembro la figlia dell'omino Michelin...!

E pensare che la settimana scorsa avevo comprato due magliettine carine carine, leggere leggere... sigh...

22/03/09

Del fatto che voglio sapere se ce l'hai ancora con me prima di chiederti qualcos'altro

"Mammina, ma tu come sei?"
"In che senso?"
"Nel senso che ora come sei?"
"Ma come sono.... di che cosa?"
"Del fatto che poco fa ti ho fatto arrabbiare! Ora come sei? Posso giocare con la cera pongo?"

Non si può dire che la bambina non abbia già capito come funzionano le cose, qui.

20/03/09

Ci voleva

Eccola la mia coperta.


E' un file doc, dal provvisorio titolo "NUOVO". E' il romanzo che sto scrivendo, le parole che mi risuonano nelle orecchie, le idee che mi frullano nella testa.

E' il sorriso che ho stampato sulle labbra, da stamattina, da quando ho avuto una piccola "illuminazione"  geniale, una di quelle che fanno sembrare che tutto sia già stato scritto prima e che l'unica cosa da fare sia batterlo al computer.

Era da tempo che non mi sentivo così "viva".

Cose che non vorresti mai vedere #7

Queste


















due crocette - due, in verso opposto alle altre del ricamo, che ti sono sfuggite nella foga dell'attenzione al retro perfetto.
E la cosa più deprimente è che te ne accorgi solo quando inforchi gli occhiali. Sgrunt.

19/03/09

Il mio modo di creare

Io non sono capace di fare cose provvisorie. Ogni cosa è definitiva.

Io non imbastisco mai; cucio direttamente a macchina, tenendo ferma la stoffa con gli spilli e se sbaglio (e sbaglio spesso) preferisco scucire la cucitura a macchina.
So benissimo che sarebbe più facile disfare e rifare un'imbastitura, ma sono fondamentalmente ottimista, e molto superba, e in fin dei conti ho una grande autostima e molta fiducia nelle mie capacità, quindi preferisco azzardare, con la *quasi* certezza di riuscire bene e subito, al primo tentativo.

Anche per la scrittura è così.
Non capisco come facciano gli scrittori a proporre le loro bozze dei romanzi agli editori... le bozze??? Cioè io dovrei avere già tutto chiaro in testa prima ancora di scriverlo??
Ma non esiste proprio... Io scrivo ad ispirazione sempre aperta... basta ascoltare un dialogo tra due sconosciuti per strada e posso cambiare idea su quello che sto inventando...

Però non c'è modo di controllare la coerenza di tutti gli avvenimenti se non alla fine, ossia quando tutto è stato scritto, deciso, quando ho impiegato mesi e mesi per trovare il giusto aggettivo o quel verbo che non riesco a sostituire con un sinonimo ma non voglio ripeterlo.

Niente imbastiture. Niente bozze.
Buona la prima, come sia sia.

Ecco perché, poi, mi demoralizzo.

E' partito

Non so bene se decollerà, non so quanto alto volerà, ma di sicuro è partito. Il nuovo romanzo, il seguito di Buongiorno Luna, ha già ben 3 pagine... e scusate se è poco!

Nel frattempo, per delirio vanaglorioso, mi sono comprata il dominio http://www.buongiornoluna.com: mi è costato 6 euro, dura un anno, non so ancora che caspita metterci dentro ma era ancora libero e farmelo soffiare da un estraneo mi sembrava davvero uno spreco! :-D

So chi sei




Ecco, se dovessi scegliere un Principe Disney, sceglierei il Principe Filippo, il più simpatico, vivo e meno imbalsamato tra i principi delle fiabe.

18/03/09

Flip-it STAMP by LK

Avevo deciso di partecipare al SAL organizzato su un forum, ma alla fine ho dovuto tralasciarlo perché arrivava il Natale ed avevo altre cose da fare... adesso, in un periodo di calma apparente, nel quale aspetto solo che mi arrivino la tela e le matassine per un superlavorone che impiegherà tutte le mie capacità visive e di ricamatrice, ho deciso di riprenderlo in mano.

Sto ricamando July, continuerò a mostrare ogni mese man mano che lo finisco.

Perché non ero sicura di volerlo fare

Perché poi diventa un'ossessione, un'attività indispensabile, una necessità, un'urgenza.

Inventare.
Pensare, immaginare, riflettere, costruire.
Scrivere.

E purtroppo non ho il tempo e la testa libera per farlo, e allora le idee, le frasi, le immagini mi si affollano nella mente, creando uno scompiglio che mi confonde, anche da fuori.

Però, oggi, mi è venuta la prima illuminazione. Chissà se domani avrò il tempo di scrivere qualcosa dopo quelle 17 righe dell'altra sera.
Comunque, il coraggio l'ho già scovato...

16/03/09

Che sia proprio la soluzione?

L'ho avuto

Il coraggio, intendo dire.

Un terzo di pagina standard di word, corpo 12, font Times new roman. Una decina di righe, o poco più.

Però l'ho fatto.

Le palline della gola

"Mamma mi fa male il collo!"
"Il collo? Vieni un po' qui.... ecco, e te pareva.... hai la febbre.... adesso la misuriamo.... 39,5? Di bene in meglio! Fa' un po' vedere la gola... così.... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH.... ecco.... lo sapevo, hai le tonsille a palloncino...."
"E cosa sono le tonsille?"
"Sono delle palline che si trovano dentro la gola e ogni tanto si ammalano e a te viene la febbre..."

...

"Nonna oggi sto male perché ho le palline nella gola!!"

15/03/09

Avrò mai il coraggio?

Avrò mai il coraggio di chiudere questa finestra ed aprire un nuovo documento di word dove comincerò a scrivere il seguito di "Buongiorno Luna"?

Avrò mai il coraggio di ascoltare con attenzione quelle parole che da giorni e giorni sento risuonare nella mia testa nei momenti di silenzio?

Avrò mai il coraggio di ritagliarmi uno spazio, un'ora o una notte intera, e metter giù quelle idee, quelle immagini, quegli sguardi?

Avrò mai il coraggio di aspettare che le parole vengano da sole?

Avrò mai il coraggio di andarle a cercare?

Avrò mai il coraggio di iniziare, ricominciare, riprendere il filo dove si era interrotto?

Avrò mai il coraggio di ridedicare il mio tempo libero, i miei pensieri, la mia mente, la mia immaginazione, le mie capacità ad un nuovo romanzo?

Avrò mai il coraggio di riaffrontare i blocchi dello scrittore, e l'ansia dell'esser letta?

...

Ci provo.

14/03/09

Santa Matilde

Oggi è l'onomastico di mia figlia, ma anche la festa di tutte le ricamatrici, visto che Santa Matilde, regina di Germania è proprio la protettrice delle ricamatrici!

Non per niente, a me, il pallino del ricamo m'è venuto mentre ero in gravidanza! :-D

13/03/09

Lucy loves you!


Questo è il dettaglio del ricamo dello strofinaccio-consolazione-dichiarazione d'amore che ho regalato a Idiva qualche tempo fa.
Il font del nome "Lucy" è preso direttamente da Schulz, la scritta "loves" è la mia calligrafia (e non vi dico le peripezie per convertirla in schema) mentre "you" è stato liberamente tratto da una raccolta di alfabeti di ogni forma e misura che ho in repertorio.

Progetto armadio

Va bene, è una caratteristica tipica di mia madre quella del vedere cose meravigliose in mano/addosso/in casa di altri e dire "Lo voglio pure io!", ma ci sono cose che, in ogni caso, sono "oggetti del desiderio" per una donna/sarta/ricamatrice/creativa/fanc*zzista. Una di queste cose è il cosiddetto "Narnarmadio" di Federica.
Un armadio a due ante che da chiuso sembra un banalissimo, ed anche un po' bruttino, armadio di legno, ma quando lo si apre ci vorrebbero le bacinelle sul pavimento per raccogliere le bave...
Tanti ripiani interni ove sono raccolte, ordinate e catalogate le stoffe, le tele, i cotoni, i nastri, le passamanerie...

Ora ditemi, è solo il cromosoma X che ho ereditato da mia madre che mi fa dire "LO VOGLIO ANCHE IO!!!"?

Ieri sono andata in giro per negozi di mobili, ma a prezzi "umani" si trovano solo i mobili in cosiddetto "nobilitato", che altro non è che il vecchio truciolato al quale è stato cambiato il nome per dare l'impressione di essere un po' meno provvisorio di prima, ma che mai e poi mai mi permetterebbe di piantare, avvitare, installare, modificare ecc.
In legno "vero" ci sono solo i mobili in "arte povera", che di "povero" hanno solo il nome...

Insomma, dopo una lunga e burrascosa consultazione in famiglia (Schroeder ed io) siamo giunti alla conclusione di costruirlo interamente di sana pianta, con le assi e le tavole, ché tanto ormai di esperienza come falegnameria ne abbiamo a sufficienza, ed anche di strumentazioni

Seguiranno aggiornamenti.

11/03/09

Il bottino

Lo avevo già preannunciato anche a mio marito: "Mettiti il cuore in pace perché io vado lì per fare acquisti", ma nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe stato necessario farsi prestare un super borsone gigante per contenere tutta la roba acquistata!

Il "colpaccio" più eclatante è stato ad un negozio di stoffe che lavora anche con le confezioni di tappezzeria e che ha la meravigliosa abitudine di mettere in vendita ad un prezzo ottimo le strisce ed i rimasugli di tessuti delle loro confezioni.

Il proprietario del negozio è un "nonnino" che dopo solo due battiti di ciglia di Matilde era completamente innamorato perso...
Visto che noi sembravamo molto interessate al suo cesto degli scampoletti, ci ha proposto un affarone: tutto il contenuto del cestone al prezzo di 10 scampoli.
Insomma, alla fine ci siamo portate via 20 kg di scampoli per una cifra ridicola!

Ecco qui!

Eh eh eh... non si deve mai sottovalutare il potere degli occhioni di Matilde :-D

La Tarta e Pucciboy

La Tarta è una donna stupenda.
Ha un sorriso luminoso, una risata contagiosa e un cuore grande, grandissimo.
Mi dispiace di aver potuto passare con lei solo poche ore, ma la ringrazio infinitamente di essere riuscita a dedicarci anche solo quelle, visto il periodaccio che sta attraversando...
Casa sua è una specie di mostra dell'artigianato concentrata in un bilocale. Ricami spettacolari ad ogni angolo della casa e poi.... lui! il famoso Vascello Vasa ricostruito da Pucciboy che fa bella mostra di sè in soggiorno.
Io la sapevo già, ma consiglio a chiunque di farsi raccontare da Pucciboy la storia del Vasa... :-D

Pucciboy l'ho frequentato poco, perché dopo la passeggiata ad Asolo ("in giro per i bar dei vip e le osterie dei poveri") ci siamo separati maschi e femmine, ma per quel poco in cui sono stata con lui.... è di una simpatia disarmante.... e d'altro canto non poteva essere diversamente, essendo il marito di "cotanto splendore" di donna! :-D

Ripeto che l'unico dispiacere che ho è quello di aver passato con loro troppo poco tempo, ma quel poco che è stato, è andato via meravigliosamente e mantenendo costantemente stampato il sorriso sulle mie labbra.

Federica e "il marito di Federica"

Federica è una ragazza meravigliosa.
A leggere il suo blog ci si fa una vaga idea della sua solarità, del suo umorismo, della sua simpatia.... ma di persona è almeno tre volte meglio. Ha una maniera esilarante di raccontare le storielle, gli aneddoti, le sue piccole avventure. Cucina benissimo, prepara le marmellatine (deliziose!) in casa, alleva molto bene una cagnetta... e non ho sono riuscita a trovare qualcosa, un tipo di lavorazione, una tecnica creativa in cui lei non sia "una maestra".
Ha in casa ciò che tutte noi sogniamo: una stanza solo ed esclusivamente dedicata ai suoi hobby, ed un armadio magico che sembra una merceria.
La sua macchina da cucire, nonostante qualche piccolo capriccio da "diva" - e non a caso si chiama Gilda - è precisa, poco rumorosa e ubbidiente alla creatività e alla bravura della sua padroncina. Ho "visto nascere" letteralmente delle piccole "chicche", sforzate in mezz'oretta scarsa e di una tale perfezione da rimanere a bocca aperta!

Il marito di Federica è una specie di Santo. La aiuta e la asseconda nei suoi milioni di hobby, le mette a punto la macchina da cucire, l'aiuta a tagliare le sagome in legno, ha un suo spazio del fai da te, ha un bigliardino di calcio balilla in casa e cerca sempre di far ubriacare i suoi avversari con un liquore alla liquirizia, prima che cominci la partita. :-)
Ha una pazienza infinita coi bambini e Matilde ha trovato in lui un compagno "alla pari", e s'è presa anche una piccola infatuazione... tanto che non voleva mai chiamarlo per nome. Lui era solo "il marito di Federica".
Ma il giorno della partenza, il suo dispiacere di andarsene era tale che si è lasciata andare e gli ha fatto, alla fine, questo piccolo regalo di proncunciare il suo nome.

Siamo stati davvero benissimo con loro... e possiamo sfatare le dicerie sulla "gente del nord", che sono freddi, poco ospitali e per nulla simpatici... la nostra esperienza è stata esattamente al contrario!

Ringrazio per l'ennesima volta (ma non sarà mai abbastanza) Federica, per tutto quello che ha fatto per noi!

Quello che ho fatto io - o meglio - Matilde per lei... merita un post a parte! :-D

Matilde in volo

"Guarda Matilde! Le nuvole! Le vedi? Sono sotto di noi!"
"....ma come hanno fatto ad abbassarsi??"

***

"Matildina come te le senti le orecchie? Sono tappate?"
Lei si infila un dito in ciascun orecchio "No mamma, sono aperte"

***

Il segnale che impone di mantenere le cinture allacciate aveva una lampadina che non accendeva, sicché era acceso solo a metà.
"Mammina voglio stare in braccio a te"
"No amore, vedi che il segnale delle cinture è ancora acceso? Non puoi muoverti per adesso"
"Ma ce n'è solo una mano, allora significa che si può aprire!"

***

"Matilde se ti senti le orecchie che si chiudono.... che non ci senti bene.... devi fare uno sbadiglio, come quando hai sonno..."
"Ma io non ho sonno..."
"Lo so, ma provaci lo stesso.... *yaaaaaaaaaaaaawn* così, vedi?"
"Yann"
"No amore mio, devi sbadigliare sul serio, non basta dire yann"
"Ma io non ho sonno... non posso sbadigliare!"

***

Ma la domanda migliore, quella che racconta in sole cinque parole come siano andato il volo è questa:
"Mammina, ma perché siamo fermi?"

10/03/09

Sono tornataaaaaaaaa!!!

Sana e salva, viva e vegeta, meravigliosamente sopravvissuta a due voli aerei.

Ho conosciuto Federica e la Tarta!

O meglio: ho "convissuto" con Federica ed insieme siamo andate a conoscere la Tarta! :-D
Un resoconto più dettagliato del viaggio e del soggiorno seguirà in serata o domani... nel frattempo vi mostro i due pensierini che ho portato alle ragazze...

La Lucy è in fimo, e la scritta è ricamata a punto erba... opera prima in ogni cosa: prima volta col fimo, col punto erba, con la tecnica del pinkeep... Il font del ricamo è direttamente tratto dal font di Schulz...

05/03/09

Ed ecco a voi...

Il mio colorario DMC al completo!

04/03/09

Ci siamo

E' tutto pronto, mancano solo le cose dell'ultimo minuto, tipo gli spazzolini da denti e la tazza per la colazione di Matilde.

Se magari il vento si calmasse un po', forse starei un po' più tranquilla per il volo di domani, visto che dobbiamo prendere l'aereo e non l'aliante...

La Musa e la musica

Stamattina mia madre ha ricevuto una telefonata

"Ciao Nonna Van Pelt, è da tanto tempo che non ci sentiamo! Come stai?"
"Abbastanza bene, Amica Peluches... Voi? Tutto bene? Tuo figlio Musicista sta bene? E' da tanto tempo che non lo vediamo qui..."
"In che senso è da tanto tempo che non vedi mio figlio Musicista??"
"GLOM Nel senso che non si è fatto più vedere... siamo stati un po' in dubbio se telefonarti o meno, ma sai.... non ci piace inseguire i ragazzi..."
"Vuoi dire che Musicista non viene più a lezioni private di matematica da tuo marito?"
"DOPPIO GLOM In effetti è più di un mese che non viene... Noi abbiamo pensato che forse il quadrimestre era andato bene..."
"Il quadrimestre è andato male, malissimo! Ma quindi è da un mese che non viene da voi???? Ma se a volte mi dice che siccome voi abitate vicino la sua scuola rimane direttamente lì e non torna nemmeno a casa a pranzo!!!"
"TRIPLO GLOM"
"
Ma quindi non vi ha nemmeno portato il mensile di gennaio e febbraio???"
"Ehm........"

Da quel che si è scoperto, il Musicista ha deciso di usare i soldi che la madre gli dava per pagarsi le lezioni private di matematica per comprarsi nuove apparecchiature musicali, e quindi di disertare le lezioni private a beneficio della sua Musa Ispiratrice, una ragazzina di 16 anni molto tettuta.

Ciò che non si capisce, però, è come gli sia venuto in mente di poterla passare liscia, visto che la madre è amica della moglie del professore.

Ce l'hooooooooooooooooooooo!!!

Magno gaudio nuntio vobis...

HO IL COLORARIO COMPLETO DMC!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Adesso viene il bello! Avvolgere tutto il cotone nelle farfalline e metterle in ordine nella cassiettiera!
Appena è finito metto la foto!

03/03/09

Condizionale passato

"Mamma, avremmo potuto scendere dalle scale... perché non l'abbiamo fatto?"


Giuro che io, per dare il titolo al post, ho dovuto soffermarmi qualche secondo.

QUARANTOTTO!!!

E' la mia taglia! Stamattina mi sono comprata un paio di jeans nuovi e li ho presi taglia 48, perché la solita 50 mi stava troppo grande.

Eeeeeeeeeeeeeh.... piccole cose che mettono di buonumore....

Mi tocca precisare, però, che il mio non è un dimagrimento, bensì il risultato (finalmente) visibile della ginnastica posturale che faccio.... La posizione sbagliata del bacino (iperlordosi) mi costringeva a prendere una taglia maggiore di pantaloni perché, non essendo in asse con la colonna vertebrale, occupava più spazio....



non a caso quei pantaloni giganti mi stavano bene solo di fianchi&sedere, ma in vita erano sempre troppo larghi, tanto che stavo sempre con le mutande di fuori... Io lo dicevo a mio marito che è la moda del momento, ma lui non l'ha mai capito, chissà perché? ;-D


Un tragedia per la crocettina

Non essere in casa quando passa il postino a consegnare la raccomandata che contiene le ultime 67 matassine che completano il colorario DMC!

02/03/09

Torpedine

Credevo fosse uno scherzetto dell'aria condizionata, l'aria secca, un congegno elettronico in funzione.... e fosse normale che, ogni sera, spogliandomi in camera da letto facessi letteralmente le scintille.
Invece son due giorni che la pompa di calore è spenta, eppure sfilandomi i pantaloni o il giacchino di pile, sento le scintille scoppiettare.

Non mi era mai successo prima d'ora. Sono elettrica.

Primo passo

Mio marito ha recuperato le valigie dal ripostiglio, quindi le abbiamo messe sul terrazzo ad arieggiare un po'.
Ho fatto due lavatrici e ne farò altre due domani.

La ca*arella per la paura dell'aereo si è già fatta sentire, e questo è il vero segnale che la partenza è vicina.

01/03/09

I premietti di consolazione

Dato che adesso sono arrivati a tutte, posso mostrarvi i premietti di consolazione che hanno ricevuto le partecipanti al concorsone dell'anno

Dei piccoli porta aghi con spillini con la testa a cuore in fimo fatti da me e una taschina contenente tre bottoncini cuoricini sempre in fimo.... il tutto corredato da un anello portachiavi che - nella teoria - rende il porta aghi un "ideale" portachiavi della ricamatrice perfetta, ma poi - nella pratica - è solo un oggettino colorato e, spero, simpatico...