31/05/11

Il malefico sacchetto

Ho ritirato le analisi delle urine di Angelica.... la coltura è negativa ma nel sedimento ci sono batteri e leucociti. Per la pedante pediatra è un risultato contrastante, indice di una probabile contaminazione del campione...
"Signora, dobbiamo rifarle"
"Ma la coltura è negativa!"
"Si ma dobbiamo essere sicuri che quei batteri e quei leucociti provengano da una contaminazione e non da un'infezione"

Insomma, domani mattina mi ritroverò alle prese col sacchettino e l'imprevedibile pipì di Angelica. Sigh.

29/05/11

Bis con aggiunta

Nel 2008 accadde questo
Da allora siamo andati a votare altre volte ma Matilde non si era più intrufolata con me in cabina elettorale.

Stamattina siamo andati a votare per le amministrative. Stessa scuola elementare, stessa aula. L'unica differenza era Angelica che - manco a dirlo - appena il passeggino arresta la sua andatura è capace di restare seduta in attesa circa 6 o 7 minuti, poi esplode perché vuole salire in braccio.
Dunque mio marito prima ha votato, poi ha preso il passeggino con Angelica che era arrivata a 6'59'' ed è uscito in corridoio a passeggiare. Matilde, potendo scegliere tra la passeggiata e la cabina, ha scelto la cabina.

"Mamma, ma ci siamo nascoste"
"Già..."
"E se ci scoprono?"

27/05/11

Mi sto trasformando

Per la "promozione", Matilde ha chiesto un libro, il "Quinto viaggio nel regno della fantasia" di Geronimo Stilton.
Per la "promozione" di Matilde io mi sono regalata:
- un paio di sandali super fashion, coi tacchi, di marca e costosi
- due smalti nuovi da sfoggiare su mani e piedi

Mi sento un'adolescente, come non lo sono mai stata. A 16 anni mi facevo regalare libri, cd e biglietti per concerti.

Forse è vero, forse sono entrata davvero nella crisi della mezza età.
Però mi piace...!

26/05/11

E' finita!

Con tanto di "tocco" (di cartoncino) e pergamena di diploma, oggi per Matilde è stato l'ultimo giorno di scuola dell'infanzia.
Come dire... si chiude un'epoca. A settembre la mia bambina farà il salto nel mondo della scuola-quella-vera, con i compiti, le interrogazioni e tutto il resto...
Mi sembra incredibile che il tempo sia passato così in fretta...

In ogni caso, per il momento ci godiamo le vacanze, finalmente! Domani - dice - che deve dormire fino a mezzogiorno... si.... come no...

E dalla settimana prissima... al mareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

24/05/11

Gli esami più difficili

Quando dovevo fare gli esami di maturità, un mio cugino pensava di incoraggiarmi con una battutache suonava pressappoco così: "Gli esami di maturità sembrano difficili, ma sono una sciocchezza in confronto all'esame delle feci: è più facile inventare una risposta per un argomento che non si conosce piuttosto che riuscire a *farla* centrando il barattolino!"

La prossima volta che incontro mio cugino, gli rispondo (a distanza di...ehm.... alcuni anni) che ancora più difficile degli esami delle feci sono gli esami delle urine per una bambina di poco più di 11 mesi. E' più facile *farla* centrando il barattolino piuttosto che appiccicare correttamente al "fiorellino" minuscolo il sacchettino per la raccolta, riuscendo a non contaminarlo, e nella speranza che la bambina faccia la pipì proprio lì dentro e non fuori (o anche solo mezza dentro e mezza fuori, come poi è successo), e soprattutto di riuscire a fare una raccolta utilizzabile entro una certa ora altrimenti al laboratorio non accettano più il campione...

(Si, Angelica ha fatto l'esame delle urine. O meglio, stamattina ho raccolto e portato un campione alla asl nella speranza che non si sia contaminato e che tra 5 giorni avremo l'esito. Il motivo per cui l'ha fatto è una sciocchezza banalissima ma ho la sfortunata e bizzarra ventura di avere una pediatra più apprensiva e paranoica di me, ed è quanto dire...)

21/05/11

Indipendenza

Matilde è sempre stata molto attaccata a me, anche e soprattutto fisicamente. Da quando è nata Angelica, poi, è anche leggermente peggiorata... al punto che in certe situazioni si mettere subito a piangere quando perde anche solo il contatto visivo... Capita ovunque, al supermercato se un altro avventore nasconde la mia figura ai suoi occhi, a casa della nonna se vado in bagno senza comunicarglielo, alla festa di compleanno di un compagnetto se non riesce più a individuarmi tra le altre mamme, al bar se la lascio seduta al tavolino e vado al bancone (distante 2 metri) a prendere i gelati ecc...

A Torino, però, qualcosa è cambiato. Siamo stati all'Ikea e lei è stata a lungo combattuta tra l'andare a giocare alla Smaland (senza la mamma) e restare con noi.
Al primo giro, al piano delle esposizioni, è rimasta con noi, poi quando siamo passati di nuovo davanti all'ingresso ha insistito perché la lasciassimo lì. Dopo averle chiesto diverse volte se fosse davvero sicura di voler rimanere lì, abbiamo preso un paio di antiscivolo e gliel'abbiamo lasciata.
Dopo un'oretta siamo ripassati per riprenderla, l'abbiamo vista giocare da dietro i vetri e lei ci ha visti, ci ha salutati con la mano ma - grande sopresa! - non si è spontaneamente avvicinata... è rimasta lì a giocare fino a quando non l'abbiamo fatta chiamare e la prima cosa che ha detto quando è uscita è stata "Poi mi ci porti di nuovo?".

Improvvisamente l'ho vista "grande" e finalmente indipendente.

Ieri sera altra sorpresa: ha insistito per restare a dormire dalla cuginetta...
Non che non abbia mai dormito fuori casa, ma finora l'aveva fatto solo a casa da mia madre dove comunque dorme in un lettino a fianco a quello dei nonni.
La mia preoccupazione maggiore era che si svegliasse durante la notte per infilarsi nel nostro letto (come fa quasi tutte le notti) e rimanesse disorientata dal trovarsi in un'altra stanza... invece a quanto pare è stata tranquilla e serena, ha dormito tutta la notte nel letto a castello e non ha fatto una piega.

Sta crescendo...

18/05/11

Siamo tornati

Speriamo che adesso il mondo non finisca.

Ebbene, il mondo non è finito, nonostante tutto.
Non è finito in quell'istante nè in quelli successivi, per fortuna. Il mondo dura a tutt'oggi e mi permette di ripensare e sorridere ancora al ricordo di quella che resterà scritta come una delle più grandi emozioni della mia vita.

13/05/11

A Torino

La famiglia Van Pelt è sbarcata nella piovosa Torino...

12/05/11

E' deciso

Dopo essermi tolta gli ultimi sfizi (il panino con prosciutto e mozzarella, il ragù alla palermitana, gli involtini di maiale e un pezzo di salamino), sono diventata vegetariana.
Per il momento continuerò a mangiare il pesce e una volta al mese pollo, ma presto eliminerò anche quello.

Vediamo finché dura...
(Che è la frase che ho letto nelle facce di tutti quelli - amici e parenti - a cui l'ho detto)

10/05/11

Il Perfido ed io

Ci siamo conosciuti nell'agosto del 1999 e posso dire che è - dopo mio marito (che avevo conosciuto nel gennaio di quello stesso anno) - l'amico "virtuale" più antico che ho e che ancora frequento.
Son quasi 12 anni, la vita di un ragazzino di seconda media...!

In questo week-end andremo a Torino e ancora non abbiamo deciso se:


  1.  Finalmente, dopo 12 anni, il Perfido ed io ci incontreremo di persona.


  2. Per mantenere il fascino della nostra amicizia, decideremo di non incontrarci anche se ci troveremo a pochi metri di distanza (così come è successo nelle altre due precedenti occasioni in cui io mi sono trovata a Torino).


  3. Fingeremo di organizzare un incontro, ma poi - per mantenere il fascino della nostra amicizia - all'ultimo minuto inventeremo una scusa per non incontrarci.


  4. Faremo credere a tutti che stiamo organizzandoci per incontrarci, poi inventiamo una scusa per non incontrarci, invece ci incontreremo in segreto e scapperemo insieme.


Considerando che l'ipotesi 4 verrebbe facilmente mandata a monte dalle urla di Angelica, che ha un sensore per la mia distanza fisica da lei che funziona meglio del braccialetto con l'allarme dei detenuti, trovo più probabile la 1 o la 2.
O forse la

        5.   Dopo aver organizzato tutto ed essere giunti quasi al luogo e ora fissato per l'incontro, lui - sentendo in lontananza le urla di Angelica - mi riconosca e comprensibilmente decida di girare i tacchi e andarsene.

09/05/11

Tutta colpa del cielo

Mi soprendo sempre quando è sufficiente un piccolissimo stimolo sensoriale, una particolare luce, uno specifico odore, un certo rumore, per far riaffiorare dalla memoria un ricordo in tutta la sua magnificenza e realtà.
E' bastato il colore del cielo di stamattina per farmi tornare alla mente - vivissimi - certi ricordi di 16 anni fa...

I miei primi approcci sessuali (maledettamente innocenti, pure troppo) con un ragazzo. Un mezzo bacio di 16 anni fa che non ha mai avuto nè seguito nè bis. Eppure la morbidezza delle sue labbra la trovo scolpita nella memoria, come se fosse accaduto un minuto fa. E' bastato guardare il colore del cielo.

Certo che la mente umana è davvero strana.

06/05/11

Non c'è di che

"...grazie per i baci che mi dai e prego per i baci che ti do..."

Il verso più significativo della poesia *inventata* da Matilde in occasione della festa della mamma... :-)

03/05/11

Sarà

Sarà lo scirocco, saranno gli  acciacchi invernali non del tutto risolti, sarà la stanchezza, sarà quel che sarà... ma in questi giorni mi sento il cervello vuoto.
Sarà che sto invecchiando.