31/01/12

Scatola rivestita


Ecco il mio regalo per il compleanno di Giusy, un'amica crocettina. Posso pubblicare la foto tanto lei non frequenta questo blog.

E nel frattempo collaudiamo l'inserimento delle foto dal telefonino! :-D

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28/01/12

Flesciante...!

Il bottino dell'ultima incursione della famiglia Van Pelt al centro commerciale è stato questo
Un epilatore a luce pulsata.
Il periodo è quello ottimale per questo genere di trattamenti ed esperimenti, ed io già da diverso tempo accarezzavo l'idea di procurarmi questo aggeggio per mettere definitivamente la parola "fine" alle tremende cerette inguinali estive.
Dice che facendo il trattamento ogni 2 settimane, per 3 volte, si riesce ad eliminare la ricrescita del pelo per 3 mesi. Per quanto mi riguarda fossero pure 2 mesi dopo 4 trattamenti sarebbe comunque un immenso sollievo...


"La mamma si sta facendo le fotografie ai peli!" (cit.)

Per il momento posso ritenermi soddisfatta, tranne che per la difficoltà a flesciarmi le ascelle da sola...Il lampo pizzica un po' nell'immediato e fino a qualche minuto dopo, ma poi scompare. Il risultato di questo primo trattamento lo vedrò nei prossimi giorni, già da domani, trattandosi di rasoio... vedremo...

Prova

Questo è il solito post di prova per collaudare l'applicazione di blogger per il telefonino.


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27/01/12

Ancora prove tecniche di trasmissione

Sto cercando di semplificarmi la vita riunendo tutte le mie identità virtuali (e credetemi: sono molte) in un unico account google-gmail-blogger, in modo da smetterla di fare continuamente login da un capo all'altro del web, col rischio di usare un account piuttosto che un altro...
Da questo momento mi chiamo con il mio nome e cognome.
Sempre ammesso che funzioni.

26/01/12

Dov'è la nonna?

Dialogo origliato dalla porta dello spogliatoio della scuola di danza

Compagna A: "Mih, Matilde, lo sai dov'è mio padre per ora?"
Matilde: "Dov'è?"
Compagna A: "A Messina!"
Matilde: "E tu lo sai dov'è mia nonna adesso?"
Compagna A: "Dov'è?"
Matilde: "A casa sua!"

25/01/12

Distacco

Non ero mai stata così tanto tempo lontana dal pc. Una settimana intera.... roba che nemmeno quando, nel '98, mio padre mi sequestrava il modem...

Ho avuto questa settimana di rifiuto totale verso il computer, l'email, il blog, facebook, i forum ecc. Il perché non lo so, ma quello che ho capito è mi pesa il fatto di non riuscire più a trovbare 10 minuti al giorno per sedermi alla scrivania.
Riflettendoci bene, buona parte della responsabilità di questa "assenza" è anche dato dal fatto che ho cambiato il "posto" al mio pc portatile. Prima lo tenevo sul comò, in camera da letto, a meno di 1 mt dal mio lato del letto. La sera, dopo aver fatto addormentare le bambine, lo prendevo facilmente, lo poggiavo sulle gambe e lo accendevo, direttamente semisdraiata. Da qualche tempo gli ho trovato un posto più consono, meno in vista e più lontano dal letto... da allora lo avrò acceso al massimo un paio di volte, e solo per mettere la musica mentre faccio le pulizie in camera.
Che tristezza.

Questo è un post solo per aggiornare il blog ogni tanto, per movimentarlo e non farlo appassire.

Però prometto. Stasera mi metto d'impegno a portarmi di nuovo il pc a letto, magari riesco a scrivere qualcosa di meglio. Vedremo.

17/01/12

Virtue

E di virtù ce n'è voluta parecchia per ricamare questo "angioletto" JJ...!!!


Farà parte di una coperta per beneficenza, insieme ad altri 15 suoi "colleghi"...
Personalmente l'ho odiato dalla prima all'ultima crocetta, con i suoi 12mila colori e il punto scritto meticoloso... Le ali, poi! Hanno una scacchieratura in due tonalità di giallo, una un punto più scuro della tela e l'altra un punto più chiaro... se non mi sono accecata così non lo farò mai più!

Vabbè... l'importante è averlo terminato.

15/01/12

Bambine smarrite

Stamattina siamo andati al centro commerciale. Approfittiamo dei saldi per comprare le scarpe alle bambine, e nel frattempo spero di potermi concedere il lusso di comprare anche un paio di scarpe per me.
Messe nel carrello le scarpe delle bambine, le lascio girovagare intorno a me e agli scaffali "da donna" che guardo. Il negozio è grande ma non immenso, sento le loro voci (anche perché tutto sono fuorché silenziose) e mi permetto di distogliere lo sguardo da loro, per rivolgerlo ad un modello di ballerina sportiva che mi intriga...
Le sento nel corridoio successivo a quello in cui mi trovo, poi in quello ancora dopo e così via. Si allontanano ma io continuo a sentirle. Angelica coi i suoi versi e Matilde che le parla. Mentre cerco il mio numero nella versione nera delle ballerine, sento chiamare Mamma. Vado sul corridoio centrale e le vedo in fondo. Chiamo Matilde ma non mi sente. Nel frattempo una signora le avvicina e chiede loro "Che succede? Non trovate più la mamma?". A quel punto, come ad aver preso consapevolezza della tragedia in quell'istante, Matilde scoppia a piangere. Mi avvio, con una scarpa si ed una no, verso di loro e le recupero.
Appena mi vede, Angelica mi dice "Mamma, Dedè gniiiiiiii... Huh!" (Mamma, meno male che sei arrivata, Matilde piangeva ed io non avrei saputo consolarla).

Ed io che volevo solo comprarmi un paio di scarpe...

12/01/12

Finocchio matitato

"Angelica, non importa se funziona! Non va bene usare la matita per infilzare i pezzi di finocchio e mangiarli! La matita non è una forchetta!"

Ma lei continua a non essere d'accordo.

11/01/12

Scusa il disordine

Tutto nasce da un'iniziativa promossa dal sito genitoricrescono.com
"Quante volte avete sfogliato un catalogo Ikea e immaginato di vivere in una di quelle stanze così bene organizzate? O magari avete sognato tra le pagine di una rivista di arredamento, quelle con le case che si affacciano sul paradiso e sono piene di particolari di design?
E invece la vostra vita, da quando avete figli è tutta un’altra cosa. La casa è in disordine e voi non osate invitare un’amica a prendersi un caffé per la vergogna. Soprattutto visto che la volta precedente, quando voi siete andati a trovarla, lei vi accolto con il sorriso dicendo “scusa il disordine” e invece potevate specchiarvi sul pavimento…
Il vostro pavimento invece è perennemente sporco e vi distruggete di sensi di colpa a vedere il vostro ottomesenne gattonare. Ad ogni visita di vostra suocera (o mamma, che forse è peggio!) tirate tutto a lucido nella speranza di evitare i commenti più acidi, che intanto arrivano lo stesso.

[...]
Diciamo basta alla gara di pavimento tirato a specchio con la famiglia dirimpettaia!
Diciamo basta alla competizione tra casalinghe migliori, se tanto non siamo casalinghe e siamo fuori casa 12 ore al giorno!
Impariamo a mettere la didascalia giusta e anche casa nostra diventerà un piccolo catalogo Ikea!

Per aiutarci a prenderla con più filosofia abbiamo deciso di lanciare la campagna “Scusa il disordine”.
In che consiste? Nel collezionare foto di case di famiglie, normali, autentiche, vissute… MA! MA con la didascalia giusta! Perchè è la didascalia che fa la differenza!
Il nostro disordine dobbiamo imparare a raccontarlo come una filosofia! Trasformeremo così i nostri grovigli, in magnifici set per riviste di arredamento. Da domani casa nostra sarà degna di AD, così com’è!"


Inutile dire che mi sono ritrovata perfettamente in ogni singola parola, lettera, virgola dell'articolo.... per cui ho deciso di partecipare anch'io! Ecco quindi alcuni piccoli e caratteristici scorci di casa Van Pelt, adeguatamente commentati...



Il tempo passa in fretta, le stagioni scorrono velocemente. L'attaccapanni 4 stagioni permette di tenere a portata di mano sia i cappotti invernali che la borsa per il mare!


Il portafrutta è abbastanza capiente da contenere il timer della cucina, il cavalluccio della fattoria, due matite, la rubrica telefonica, l'ultima (o penultima?) bolletta della luce, il nastro adesivo (che serve sempre) più altri piccoli oggettini di uso quotidiano o dimenticati... La frutta, poi, la teniamo da un'altra parte.


Il ripiano superiore del frigorifero è molto capiente ed è il posto migliore per tenere i barattoli di vetro delle conserve e delle marmellate che non si ha il coraggio di buttare via perché "quando poi ti serve un barattolo non ne hai".

Il bianco e la trasparenza del box doccia sono ben vivacizzati dai colori smaglianti della biancheria sporca che trabocca dai cesti all'interno.


La mamma ama molto dedicarsi ai suoi hobby creativi e quale posto è migliore di una sedia della cucina per tenere stoffe, base da taglio, cartamodelli e altro sempre a portata di mano, pronti per rispondere ad un attacco d'ispirazione creativa? Il ripiano superiore della vetrinetta, invece, è il luogo perfetto per tenere spilli, aghi e forbici lontano dalle mani delle bambine (ove - en passant - potrete ammirare anche la famosa piantina ancora viva e vegeta, tzè!).

E questa è la mia carrellata odierna degli "orrori" di casa mia. Non ho voluto esagerare fotografando l'interno della dispensa o degli armadi, perché non volevo oltrepassare il limite della decenza. Ho scoperto, però, una ragazza che aveva già creato sul suo blog una rubrica analoga a questa iniziativa, per cui chissà che in futuro non rifaccia il bis della galleria fotografica... 
Ovviamente se tra i fedeli lettori di questo blog qualcuno volesse partecipare, ben venga!

09/01/12

Miracolo in casa Van Pelt

"Siccome, cadendo, mi sono visto scorrere davanti solo il muro e non tutta la vita, ho capito che comunque non era ancora giunta la mia ora"

Ieri Schroeder è caduto dalla scala e con la scala, a pioli, facendo un volo di circa 2 metri, forse anche più, e rimediando semplicemente un graffio all'alluce destro.
Non voglio nemmeno pensare a quanto di peggio sarebbe potuto accadere, anche solo per il piccolo dettaglio che Angelica era passata sotto quella scala 5 secondi prima e sarebbe bastato anche solo un secondo di ritardo che non avremmo avuto niente da raccoglierne.
Ma che il "miracolato" se ne esca con quella frase...! Ancora adesso ci ripenso e non so se ridere o se piangere...

08/01/12

Tutta colpa del forno

Dopo pranzo ho lavato i piatti, il lavello, il piano di lavoro e il piano cottura decidendo che per cena avremmo preso le pizze. Secondo i miei calcoli, stasera niente, domani a pranzo fuori e cena rimediata con i sicuri avanzi della pizza... potevo rius ire a non cucinare fino al pranzo di martedí! Una pacchia!
Invece mi sono ricordata che non avevo fatto i mini-panini che Matilde si pprta a scuola... Dovevo comunque mettermi a impastare e accendere il forno...
Il passo da "non cucino fino a martedì" alla pizza fatta in casa (con conseguente  confusione in tutta la cucina) è stato breve.

07/01/12

Il cane ovunque

"Angelica, guarda il cagnolino!"
"Ba!"

...

"Mamma mentre tu vai al supermercato io posso rimanere in macchina?"
"Meglio di no, perderò tanto tempo e non voglio che resti da sola in macchina... e poi che sei? Il cane?"
"Ba!"

...

"Abbiamo preso i biscotti per papà?"
"No, allora.... prendiamo questi al grano saraceno!"
"Ba!"
"Angelica ho detto al grano saraceno, non al cane...!"

04/01/12

Le prove

Dunque, le prove tecniche dei giorni scorsi riguardano la possibilità di postare sul blog dal telefonino.
Dice: perché tutta questa necessità?
Rispondo: perché il tempo per sedermi davanti ad un computer in serenità non ce l'ho più. Nella migliore delle ipotesi posso farlo solo allattando Angelica e la cosa mi ha stancato (non l'allattamento, ma la mancanza di serenità, visto che Angelica ha svulippato una straordinaria capacità acrobatica di ciucciare, e riesce a farlo mentre contemporaneamente mi chiude il cassettino della tastiera mentre scrivo o - meglio ancora - pressa il tasto "sleep" e mi spegne il pc....). Dunque ormai mi collego quasi esclusivamente dal telefonino, nei pochissimo momenti "morti" della giornata, mentre aspetto che l'acqua della pentola cominci a bollire, o sono nella sala d'attesa della scuola di danza, o in bagno, o a letto nascosta sotto le coperte per non fare vedere la luce a nessuno.
Non è vita che potrò fare ancora a lungo, ma nello stesso tempo suppongo che non durerà nemmeno a lungo. Almeno mi auguro.

Comunque, tutto questo per dire che molto spesso posterò dal telefonino, tramite email, perché l'interfaccia di blogger sul mio telefonino fa schifo e non capisco perché.
L'unico problema è che non posso aggiungere le etichette, dall'email, per cui le aggiungerò e aggiornerò i post una volta ogni quando riesco a collegarmi dal pc.
Ma suppongo che riuscirete a sopravvivere anche a questo... ;-)