Il titolo è mediamente ridicolo. Il titolo originale è il nome della protagonista: "Odette Toulemonde". E già il nomen-omen della protagonista val la pena di vederlo.
E' un film, del 2006, francese, sullo stile allucinato-buonista di Amélie
Odette è quella che in Italia sarebbe la cosiddetta "casalinga di Voghera", e il suo cognome "tutti", "ognuno di noi", lo specifica meglio.
C'è uno scrittore, Balthazar, e Odette ne rappresenta l'incarnazione dello stereotipo di lettrice: fa la commessa in un grande magazzino, colleziona bambole, ama i poster che raffigurano i tramonti e dimostra una cultura letteraria da seconda media.
Però è felice. Ed è felice proprio grazie ai romanzi che scrive il suo scrittore. Lei è vedova, ha due figli un po' complicati (lui è gay, lei è scorbutica oltremodo), ha difficoltà ad arrivare a fine mese, ma è felice. Da quando ha scoperto i romanzi di Balthazar ha riscoperto la gioia di vivere.
Al contrario dello scrittore, che quando un famoso critico letterario demolisce in televisione il suo ultimo romanzo, tenta il suicidio.
Insomma, non ve lo racconto, ma vi suggerisco di vederlo, se vi capita. E' davvero carino e piacevole, ideale per una serata all'insegna della "leggerezza".
grazie della dritta .... me lo procuro
RispondiEliminaOrnella