"E' colpa di tua figlia! Abbiamo parlato su Skype e mi ha fatto venire la nostalgia..."
Lo zio T, l'erasmusiano che sta a Madrid, ha dato ieri l'esame d'obbligo "in trasferta". Adesso deve solo preparare la tesi, ma si mantiene in contatto col suo prof tramite email, e internet - si sa - ha l'innegabile vantaggio di permettere a chiunque di stare in contatto pur trovandosi ovunque.
Così se ne torna a casa... adducendo la colpa/merito a mia figlia...
Io la penso diversamente: innanzi tutto mia figlia gli avrà fatto venire una botta di gelosia, piuttosto, visto che durante la succitata chat l'unico scambio di battute, oltre i convenevoli, è stato
"Ciao Matilde, come stai?"
"Bene"
"E che stai facendo?"
"Sto giocando con lo zio P"
Ecco, dev'essere stata quell'ultima frase, quella fatale.
I miei fratelli volevano, pretendevano, un nipotino maschio. Nel 2005 - anno gravidico - mio fratello T accarezzava il mio pancino dicendo "Guarda che io mi sto organizzando per procurarmi già il videogioco di Fifa 2009"
Poi è arrivata una nipotina, col fiocco rosa. E gli zii materni, come tutti gli uomini ("Voglio che sia maschio così poi gli insegno a fare i rutti") si sono innamorati della nipotina, sciolti e liquefatti... e di Fifa 2009 non se ne parla nemmeno più.
Lo zio T è partito per Torino quando Matilde aveva 9 mesi. E' andato lì a studiare e a specializzarsi. Rimpiange di aver vissuto di presenza solo la fase neonatale della nipotina, ed è geloso, mortalmente geloso della frequentazione costante con lo zio P.
"Sto giocando con lo zio P" gli ha detto Matilde, ed io immagino che più che la "nostalgia", sia stata la "gelosia" a farlo "capitombolare" (giusto per usare un termine matildico)
Così prende il primo aereo e viene a stare una settimana qui.
Come dice il vecchio adagio "Tira di più un pelo di femmina che un carro di buoi".
Vale per le femmine di tutte le età.
lol! tua figlia colpisce ancora!! :D
RispondiEliminaGiada
come sei fortunata ad avere due fratelli!
RispondiElimina