13/05/08

Pollice nero

Io non so badare alle piante. Non ne ho proprio la passione e tanto meno il talento. Tra le mie mani muoiono anche le piante grasse.

Oggi pomeriggio ero in cucina e, alzando distrattamente gli occhi fin sopra il frigorifero, ho visto del verde.
Appena sposati una nostra amica ci aveva regalato una composizione di piccoli cactus con dei fiori finti incollati in cima ad ognuno con la colla a caldo.
La ragazza credeva che quei fiori fossero "veri", e solo a fine serata, dopo tutto il discorso "Sai, neanche a me piacciono le piante grasse... ma almeno queste fanno i fiori colorati...", suo marito ha avuto il coraggio di farle notare le sbavature di colla. Io non l'avrei fatto mai, ma quello era il marito...

I cactus ci hanno fatto compagnia in questi 3 anni e mezzo. Credo di avergli dato un po' d'acqua ogni tanto solo per i primi 2 o 3 mesi, poi me ne sono completamente dimenticata.
E oggi li ho riscoperti.
Chissà perché, li filtravo ogni volta che il mi sguardo andava in quella direzione.

Di 10 cactus ne sta sopravvivendo uno.
Gli altri sono tutti lì, ritti e secchi, col loro fiore colorato incollato sulla testa.

Misericordiosa, gli ho dato un goccio d'acqua. Ci mancava poco che scendesse con le sue radici e venisse ad abbracciarmi.


Chissà se riesce a campare altri 3 anni...

2 commenti:

  1. dei miei cactus son rimasti solo 2, gli altri li ha uccisi il freddo ghiaccio....son partirta per le vacanze di natale e li ho lasciati fuori sul terrazzo....li ho uccisi, ce ne avevo uno che aveva già 5-6 anni.....grrrrrr

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  2. ahahhahahha :D coraggio! avrai senz'altro molte altre virtu' ... :)

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