Cerda, come già detto, è un paesuncolo di collina, quattro case e interi ettari di piantagioni di carciofi. Anni fa ci facevano la Targa Florio, dunque - per rispondere a Lauraricama - non hanno passione per lo ska ma ce l'hanno per i M0T0ri.
Tutto comincia qualche giorno fa, quando mio fratello l'ingegner T mi comunica che lo ha contattato il cantante di un gruppo metal hard core (but very very very hard) che hanno incontrato alla "Notte bianca" di Termini Imerese per chiedergli se gli Skapestrati potevano suonare al M0T0 RADUN0 di Cerda.
Noi (in mezzo agli Skapestrati mi ci metto pure io) non vediamo l'ora di farci conoscere in giro, suonare, regalare le demo ecc, quindi mio fratello ha accettato l'invito.
Ieri pomeriggio è partito lui insieme a mio fratello P il batterista, S il chitarrista, P il trombettista e C il cantante alla volta di Cerda, alle 16 per fare il punto della situazione e il check sound.
Io, dopo aver affidato mia figlia a mio marito, sono partita alle 18 insieme ai miei genitori, con la nostra macchina, una Panda vecchio modello, perché la macchina di mio padre l'avevano presa i ragazzi.
Arriviamo a Cerda dopo 45 minuti (20 di autostrada e 25 di provinciale tutta curve... ripeto che ci facevano la Targa Florio e non a caso) e arriviamo all'ingresso dell'area del M0T0 RADUN0, con tanto di transenne, divieto d'accesso ed energumeno radio-munito.
Mio padre si affaccia dal finestrino della panda e chiede "Ma da dove si entra?"
L'energumeno lo guarda (mio padre è un cinquantasettenne coi capelli brizzolati e la faccia pulita) e ribatte "Ma lei dove deve andare?"
"Al M0T0 RADUN0"
L'energumeno mette in M0T0 i suoi due neuroni per elaborare la risposta di mio padre, poi continua "Ma avete parlato con qualcuno.......?"
"Siamo lo staff degli Skapestrati!" gli urlo io dal sedile posteriore.
Al sentire il nome del gruppo, l'energumeno indossa magicamente la livrea, con un mignolo sposta le due transenne, e ci fa anche l'inchino mentre passiamo. Inutile dire che la Panda si è gonfiata tutta ed ha camminato a 5 cm dal suolo mentre faceva il suo ingresso trionfale nell'area del M0T0 RADUN0. Ci faremo serigrafare il logo degli Skapestrati sul cofano, così la prossima volta non ci sarà neppure bisogno di dirlo!
Non posso dire nulla sul M0T0 RADUN0 in se, perché è un mondo che è assolutamente fuori dalla mia portata mentale. Non riesco a capire il divertimento nel fare scoppiettare la benzina dentro la canna della marmitta, esibizione che hanno fatto tutti i M0T0ciclisti, perché per me è solo frastuono accompagnato da un gran spreco di carburante.
Mi ha divertito, invece, quel tizio che ha fatto il cerchio sull'asfalto puntando la ruota anteriore della M0T0 e facendo slittare quella posteriore mentre la M0T0 girava a mo' di compasso. Ha consumato un copertone e fatto una fumata mortale di gomma bruciata che ancora mi viene da tossire, ma è stato bravo nel farlo. Lo "sfidante" invece, ha fatto scoppiare la gomma a meno di metà giro...
Tra la fauna locale spiccavano alcuni personaggi davvero improbabili, gilet di pelle con le frange e pantaloni coordinati, cappelli da cowboy e baffi-basette a filo unito.
Il concerto è stato interessante, abbiamo (ho) distribuito ben 21 cd che, per il pubblico che c'era, è stato un bel risultato.
L'altro gruppo era very very veeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeery metal hard corissimo, di quelli che urlano "Uooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooh!" dal profondo della laringe emettendo un suono più che gutturale, quasi viscerale e per nulla umano.
Nemmeno Mariella Devia nella scena della pazzia di Lucia di Lammermoor è riuscita a farmi stare con fiato sospeso e a bocca spalancata per 8 minuti consecutivi. Non credevo che il corpo umano riuscisse a produrre un suono di quel tipo.... sembrava un rutto, ecco, un rutto che si protraeva per minuti e minuti...("Sembrava il mio maiale" commenterà alla fine la madre di C il cantante, che ha la campagna e gli animali da fattoria).
Il tocco di classe della serata è stato, poi, lo spogliarello a sospresa. A sorpresa per i M0T0ciclisti, chiaramente.
Sta tizia coi capelli fuxia è stata a ballare (eufemismo) sul palco in abiti discinti per mezz'ora. Non sappiamo com'è andata a finire, ce ne siamo andati dopo aver smontato tutta la strumentazione e l'abbiamo lasciata lì sul palco in compagnia di un panzone senza camicia che ondeggiava voluttuosamente il suo lardo davanti a lei e agli altri.
Insomma, in definitiva è stata la serata più trash di tutta la mia vita. Una serata che mi ha spalancato le porte su un mondo balordo, che mi ha segnato, mi ha illuminato, mi ha cambiato.
Da domani i miei ricami a punto croce avranno solo soggetti dark con gli charms a forma di teschio.
(Se vi sembra che alcune o si sono trasformate in zeri, è solo un'illusione ottica :-P )
NOn sai come mi sarebbe piaciuto esserci... stare tra i cerdesi e ascoltare i loro commenti... e la tizia fucsia...MERAVIGLIOSA! Che bella serata che hai passato!
RispondiEliminaPS. Naturalmente so tutto sulla targa Florio a Cerda... i miei suoceri mi hanno ammorbato per anni con questi racconti...
i tuoi racconti sono sempre scritti così bene e vissuti così tanto che mi rapiscono sempre... adoro leggerti ^_^ sarebbe da raccogliere tutto il tuo blog e stamparlo... ahhhh che buon leggere!!!
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