Sta per Grande Caos Crocettoso.
Si verifica quando:
- hai in mezzo circa dodici "lavori in corso"
- non hai in casa un angolo dedicato esclusivamente ai tuoi hobby creativi
- vieni quasi sempre interrotta sul più bello mentre stai lavorando e sei, dunque, costretta a metter via tutto in fretta e in maniera approssimativa
- il tempo a tua disposizione diminuisce progressivamente man mano che ci si avvicina al mese di dicembre
- la lista ricomincia da capo aggravando sempre un po' di più ciascuna delle voci.
Non riesco più a trovare la farfallina col moulinè bianco. Ho cercato nelle cassettierine, ho cercato in mezzo alle tele, nelle bustine dei "lavori in corso", in mezzo alle matassine nuove, in mezzo ai giocattoli della bambina, nella scatola del cucito, nella scatola degli accessori...
Ho altre due matassine bianche nuove, intonse. Sono sicura che appena ne prenderò una e la profanerò, quella maledetta farfallina svolazzerà fuori dal suo nascondiglio...
Non vedo l'ora che arrivi la Befana...
I primi 3 anni e mezzo di matrimonio li ho passati come te: con la mia attrezzatura da ricamo che vagava nomade per casa, senza una precisa collocazione intralciava ovunque. Senza contare il fastidio di dover sempre cercare qualcosa che non sapevo più dove fosse finita. Poi mi sono organizzata e adesso è tutta un'altra vita. Se non erro in casa tua c'è uno studio, con un divanetto che usi per ricamare. Se in quella stanza riesci a farci stare un armadio (anche di quelli economicissimi, tipo Ikea) in un solo metro riesci ad avere tutto sotto controllo. Attrezza l'interno tutto a mensole, e ad una crea un ripiano scorrevole che ti faccia da tavolino. Su una mensola tieni la macchina da cucire, su un'altra il tuo colorario, e poi via di cestini per le stoffe e tutto quello che ti serve. Alle ante puoi avvitare delle mini cassettiere, dei gancini una lavagnetta.... dentro a quel metro puoi fare tutto il disordine che vuoi, e lavorarci fino all'ultimo secondo: tanto poi chiudi le ante, all'esterno l'ordine è immediato, all'interno resta tutto esattamente dove l'hai lasciato. Se poi c'è anche una chiavetta sei tranquilla anche dalle incursioni della piccolina!
RispondiEliminafede
Fede la tua idea è geniale ed è un anno che ci penso, ossia da quando il pallino del ricamo-cucito è esploso in tutta la sua grandiosità. Il problema è che nello studio non c'entra più nemmeno uno spillo (considera che tra pochi giorni monteremo l'albero di natale *davanti* ad una libreria, eliminando un tavolino per spostare una cassapanca coi giochi della bambina.... insomma è escluso.
RispondiEliminaIl mio angolo creativo è il tavolo della cucina (90x90 cm) perché la macchina da cucire ce l'ho lì, in quel meraviglioso mobile-asse da stiro della foppapedretti che sembrava una genialata, ma ogni volta che dovevo aprirlo dovevo sposrate metà dei mobili più il tavolo e le sedie e allora ormai funge solo da porta tv e posta macchina da cucire. Nel vano grande ho anche le cassettierine con il moulinè.
La stanza più grande della casa è la camera da letto. Sono case antiche, sono muri portanti... non riesco a vedere più spazio sprecato di quello di una camera da letto, che ci stai solo per dormire, ma non posso attrezzarmi l'angolo di lavoro lì (o forse si??) perché è a fianco alla stanzetta e siccome io posso lavorare solo quando la bambina dorme, se mi metterri a fare casino con la macchina da cucire proprio dietro la sua porta.........
Insomma, abbiamo bisogno di una casa più grande.
Lucy a casa dalla mamma
anche io ho tutto incasinatissimo!!! e non c'è nemmeno una soluzione perchè nella mia casa non ci va più nemmeno uno spillo... quindi resterà tutto incasinato, finchè non cambierò casa =.=
RispondiEliminatra molti, molti, molti anni -.-