Sono andata a casa dai miei, di mattina presto e abbiamo incontrato mio padre in ascensore. In tuta, con gli auricolari, ci ha salutate velocemente dandoci appuntamento a dopo.
Siamo arrivate su, in casa, ho lasciato lì la bambina e sono uscita di nuovo per delle commissioni.
Appena giù, ho visto mio padre che correva, dall'altro lato della strada. Lo fa per tenersi attivo, vista la vita sedentaria che fa.
Ma vederlo lì, correre, con la tuta, gli auricolari e i capelli grigi, mi ha fatto tenerezza e anche un po' tristezza.
fa proprio bene!!! dovrei andare a correre anche io!!
RispondiElimina... capisco la tenerezza, ma la tristezza proprio no! Tentare di sconfiggere la sedentarietà è sempre una buona scelta. Che la si faccia da giovinastri o coi capelli grigi. Oh!
RispondiEliminaIo ho dichiarato guerra al mio culone (mannaggia a me che l'ho foraggiato fino a queste oltraggiose dimensioni!) e mi sono iscritta a un corso di Tai Chi Chuan. I miei compagni hanno un'età tra i 27 e gli 84 anni. La signora Osmida è il nostro mito! l'irriducibile ottuagenaria non salta una lezione, la invidio da matti!
Invidia anche tu il tuo babbo: compra una tuta e vai a correre con lui! Tzè
baci
fede
nel film di woody allen "hannah e le sue sorelle" c'è una scena simile a questa. bravo papa' che non si fa vincere dalla pigrizia!
RispondiEliminaciao, Fede (un'altra)