I dieci giorni scadono dopodomani. Da ben otto giorni non faccio altro che cucire e ricamare, ricamare e cucire (e scucire...).
Quando ho accettato la proposta ero tutta pimpante e felice di avere la possibilità di guadagnare la cartuzza da 20 euro facendo quello che mi piace... Adesso dico che se non ci guadagno almeno 50 euro al mese, con tutto lo sbattimento che mi sto facendo, non ne vale la pena.
Respiro.
E' chiaro, è solo questo periodo, è l'approvvigionamento, è il dover cominciare da zero. Naturalmente poi sarà più facile: ci sono ben 3 mesi per preparare le cosine di Natale, e anche se ne farò di più, senza dubbio non è pesante come fare tutto in 10 giorni.
Anche perché sto cercando di fare poco ma in varietà, giusto per avere uno spazio di esposizione che racchiuda un po' di tutto ciò che so fare.... e allora ci mettiamo quattro tazzine e sei topolini, quattro bavaglini ricamati, uno svuotatasche in cartonnage, una decina di sacchettini profumabiancheria, una presina da teglia e (se riesco a recuperarla dopo una rovinosa trovata geniale) una borsetta... E allora ho in mente tremilioni di progetti e mentre sto ricamando penso a come trapuntare la stoffa e mentre imbastisco lo sbieco penso a come attacare la cerniera e mentre incollo due pezzi di cartoncino foderato provo a immaginare l'effetto che fa un topino posizionato vicino ad un sacchetto profumato, come se cercasse di rosicchiarlo.
Ho il cervello fuso e gli occhi stanchi.
Le mani no, quelle non smetterebbero mai.
Forza Lucy!!!!
RispondiEliminati capisco.... sono immersa in pezzi di gatti e colla a caldo...
RispondiEliminaSì, 10 giorni sono decisamente pochini...
RispondiEliminaForza e coraggio! Buon lavoro! :)