Stamattina, dopo esser tornata a casa dall'aver mollato la piagnucolona a scuola, ho sentito un vociare tipico di "sciarra" (=rissa) per strada.
Mio marito, che si è ben ambientato nella cultura da viuzza popolare dove abitiamo, non avrebbe esitato e si sarebbe affacciato a vedere cosa succedeva. Io, invece, no. Tra lavatrice e cucina da sistemare, figuriamoci se mi mettevo ad assistere a chissà quale discussione animata... a rischio, poi, di essere coinvolta, tirata in ballo come "giudice", o come "testimone"... no... non lo faccio mai.
Però, dopo un'oretta, sono uscita in balcone e allora ho visto questo.
Il portoncino di casa mia è subito dietro la macchina rossa parcheggiata.
A questa visione, però, il mio spirito popolano è saltato fuori. Ho visto per strada la Signorina Bicentenaria della merceria qua sotto e le ho chiesto cosa fosse successo.
"E' stata la signorina G., stamattina, che dice che buttiamo la spazzatura sotto la Madonna, allora si è messa lì e l'ha buttata tutta in mezzo alla strada... Ora stiamo aspettando, il signor S ha chiamato i vigili, vediamo se la tolgono perché non si può passare nemmeno con le macchine".
Nella mia cittadina non ritirano la spazzatura da almeno 10 giorni. La situazione è tremenda anche se devo ammettere che qui, purtroppo, è l'abitudine: tutto il 2009 è andato avanti così: 10 giorni di raccolta e 10 giorni di stallo. Effettivamente (anche se viene da piangere solo a pensarlo) la situazione è grave ma lo era di più in estate, quando sta robaccia fermentava sotto le finestre delle case e non si poteva respirare... in qualche modo adesso è meno pesante... ma torno a dire che mi viene da piangere a pensare di "consolarmi" così.
Che la signorina G sia una fanatica religiosa lo sapevo. E' stata l'unica a "rimproverarmi" una volta perché non mi vedeva mai in chiesa... l'ho messa gentilmente a tacere ma ogni volta che mi incontra noto il suo sguardo che mi dice "Peccatrice! Brucerai all'inferno!"
Ma da qui a disseminare (con le sue nude mani?! ma che schiiiiiiiiiiiiiiiiifo!!!) la spazzatura che stava all'angolo della strada *solo* perché a quell'angolo c'è pure la cappelletta della Madonna...!
Ha ragione mio marito: in tutto il vicinato quelle più normali sono le nostre dirimpettaie, che si tagliavano le unghie dei piedi scavalcando la ringhiera del balcone!
Quando mia madre, milanese, sposò un siciliano, cosa che all'epoca era come sposare un extra-comunitario, una delle cose che colpiva di più e risultava più incomprensibile alla mia nonna paterna era come fosse possibile che mia madre non fosse interessata alle sciarre, quando tutto il paese usciva a godersi lo spettacolo portandosi anche una sedia fuori di casa, per star più comodo.
RispondiEliminanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminaI vicini di casa...come si starebbe senza?....DA DIO!!!
RispondiEliminami sa che abitiamo nella stessa cittadina...
RispondiEliminasemifreddoalcaffe
La ridente cittadina che ha dato i natali a Renato Guttuso, Peppuccio Tornatore... ha ispirato Dacia Maraini e persino il grande Goethe... nonché è stata per mesi il rifugio sicuro di Bernardo Provenzano?
RispondiEliminagià già!!
RispondiEliminaE ora ci manca pure che scopriamo di conoscerci di persona e poi è fatta! ^_^
RispondiEliminano no non credo... però abbiamo un esperienza in comune...
RispondiEliminaquella della commessa inesperta dell' Asola!!