Un po' più ansiosa del normale, sono andata a prendere Matilde a scuola. Dentro di me pregavo tutti gli dei e tutte le dee che non si fosse fatta nuovamente la pipì addosso, perché un'altra giornata intera non l'avrei sopportata, e cedere sarebbe stato un disastro.
Sono arrivata davanti alla sua classe e la vedo che non sgomita come al solito per uscire e raggiungermi... brutto segno. Però mi guarda furba... medio segno. Chiedo alla maestra e lei mi dice che fino a una mezz'ora prima le ha chiesto se doveva andare in bagno e lei ha detto di no, però - almeno fino a quando non si sono messi in fila - era ancora asciutta. Me la consegna e lei, abbracciandomi, mi dice "Lo sai, non mi è scappata la pipì!".
E allora via di baci e abbracci, me la sono pure portata per un pezzo in braccio e ci siamo anche fermati al parco giochi della scuola per fare millemila giri di scivolo.
Poi ci siamo dirette verso casa, mano nella mano. Io, gonfia di orgoglio, comminavo a 20 cm da terra, sentendomi la Pedagoga con la maiuscola; lei tutta contenta mi sciorinava l'elenco delle cose che avremmo fatto insieme per recuperare la giornata vuota di ieri...
Poi...
"Lo sai, mamma, oggi Silvia non mi voleva seduta accanto"
"E perché?"
"Perché dice che io faccio sempre la pipì a terra"
"..............."
"E allora poi io oggi non l'ho fatta e quindi così domani lei si siede di nuovo vicino a me..."
Ecco il palloncino che si sgonfia.
Io mi posso far diventare il sangue acqua a furia di arrabbiature, sgridate e punizioni... poi arriva Silvia, bella tranquilla, e le basta schifare per mezza giornata mia figlia per ottenere quello che io non sono riuscita neanche a guardare da lontano in due settimane.
E' l'inizio della fine. Quando le compagne di scuola hanno più autorità e autorevolezza della mamma, ormai la figlia è persa...
Ovvio che sia così! Tu sei "solo" la mamma, eh! :-)
RispondiEliminaNon so quanto possa esserti di consolazione, ma credo sia tutto nella normalità.
RispondiEliminaHo un'amica logopedista, e quando il suo terzo pargoletto ha iniziato a parlare si è subito accorta di un difetto di pronuncia che necessitava di correzione. Al che io le ho detto "bhè, con la logopedista in casa è pure fortunato..." e invece no! Lei mi ha spiegato che sui propri figli è inutile il benchè minimo tentativo di terapie, perchè tanto non ti darebbero mai retta. E aveva già preso accordi con una collega e amica per affidarlo alle sue cure!
Come vedi è proprio scientifico, ti devi rassegnare.
E se l'ascendente della compagnuccia vien meno e ritorna a far pipì prova a lasciarla sporca finchè è ora del bagnetto la sera, vediamo se il disagio è sufficiente a farla tornare sulle sue decisioni...
baci
fede
fortuna che esistono le amichette....o le zie o le nonne!
RispondiEliminapensa se non ci fosse stata silvia, matilde avrebbe continuato
;O)
goditi i giochi nel parco!
Dai, sai bene che non è questione di autorità e autorevolezza... con te che l'hai da sempre accudita non può vergognarsi, no? Un bacio.
RispondiEliminaE' il risultato che conta, no?
RispondiEliminaAntonella
io son d'accordo il il perfidomabello :p
RispondiEliminae poi... l'importante è che non la faccia! :D
ps: per una delle cose che hai scritto in questo post ti picchierò.
20 cm s.l.m., mica 2.000 km/h....!
RispondiEliminasese...
RispondiEliminae non è per quello che devo piacchiarti!
RispondiEliminaAAAAAAAh! Ho capito.... ma c'era più il divieto! :-P
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