In qualche modo ho rimediato al danno. Dai pezzi grandi sono riuscita a tirare fuori i pezzi piccoli nella corretta direzione e quindi ho dovuto ricomprare solo la metà della stoffa, per tagliare le due parti intere e lunghe dell'abito.
Cosa avevo sbagliato? Lo scrivo qui perché possa servire da lezione anche agli altri...
Avevo sbagliato ad orientare la stoffa, sicuramente a causa del tavolo della mia cucina, inadeguato come tavolo da taglio. Invece di estendere la stoffa lungo l'altezza l'ho maneggiata lungo la larghezza ruotando, in pratica, di 90° il cartamodello. Forse in un tessuto di cotone, a fantasia o tinta unita, non si sarebbe visto, ma nel velluto e per di più elasticizzato...! Praticamente l'abito era estensibile in lunghezza e non in larghezza e "il pelo" del velluto era orizzontale.
Un disastro.
Considerando il risparmio sulla stoffa che avevo avuto, alla fine l'ho perso, andando a spendere in totale come se l'avessi presa più cara dal Signor Franco.
Ma vabbè...
Ieri ho tagliato i pezzi che mancavano ed ho controllato duemila volte che fossero orientati bene... adesso vado a cucire.
So che sono diventata monotematica in questi giorni, ma questo abito è davvero l'unico mio pensiero, e se non lo finisco non posso dedicarmi a nient'altro.
Vado.
Incrociate le dita.
Facendo sempre un parallelo con i miei hobby, al posto tuo mi sarei fatto prendere dallo sconforto, avrei chiuso in una scatola il tutto e non l'avrei aperta più se non dopo almeno qualche mese.
RispondiEliminaSei forte.
la tentazione è stata forte, ma non trattandosi solo di un hobby ma di una necessità (tra 5 giorni il matrimonio: che mi metto??) ho dovuto andare avanti per non dire di averci rimesso l'intera cifra della stoffa (nonché dovermi andare a comprare comunque qualcosa da indossare)
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