Questo è il mio resoconto. Ne approfitto, che ho due mani libere e non capita spesso.
Angelica è identica a Matilde, e dunque a suo padre. Stesso gruppo sanguigno (lo 0 recessivo di mio marito è più forte del mio B dominante...), stessa macchiolina rosata sulla palpebra destra, stessa inattitudine al sonno.
L'unica differenza è che Angelica è la seconda e Matilde è stata una palestra più che efficace. Mi pesa di meno, infinitamente di meno, e sapevo che sarebbe stato così. Lo dicevo sempre che il neonato non mi spaventava, mentre il parto si.
Angelica è allattata esclusivamente al seno, semplicemente rispondendo alla sua richiesta. Il che significa che fa poppate a distanza di 2 ore (in media), a volte 3, se sono fortunata 4, ma capita anche che voglia riattaccarsi dopo solo un'ora. Ovviamente gli intervalli da 3 e 4 ore sono nella tarda mattinata-primo pomeriggio. La notte sono 2 ore spaccate, a volte anche un'ora e mezza.
Vita da mucca da allevamento. Ma era già stato messo in conto anche questo, me l'aspettavo proprio così com'è, non mi preoccupa.
Angelica ha solo tre aspetti che la differiscono da Matilde:
1) deve necessariamente fare almeno un ruttino a metà poppata. A volte le interruzioni diventano 2 o 3. Se non fa il ruttino piange e si dimena, alterna momenti in cui non vuole mollare il seno a momenti in cui lo respinge schifata e infastidita. Poi un mega BURP da far tremare le pareti e via, riprende serenamente a ciucciare, fino al ruttino successivo.
Matilde era più carroarmato. Cominciava a ciucciare voracemente e non si staccava se non aveva finito.
2) nonostante la frequenza delle poppate non ama molto ciucciare "in sè" e questo è già strano perché dice che a tutti i neonati piace ciucciare per il gusto di farlo. Lei no, lei lo fa solo se ha fame, motivo per cui quando ha sonno ed è intrattabile sputa il ciuccio schifata e non ne vuole sapere. Non si consola da sè nemmeno con la mano (tranne quando ha fame, che ciuccerebbe la qualsiasi pur di prendersi in giro da sola). Si addormenta solo se cullata, a bocca vuota, oppure come diretta conseguenza della poppata (la notte specialmente)
3) ama dormire a pancia in giù. Lo so, non c'è bisogno che me lo dite che già al tempo di Matilde io ho visto i sorci verdi prima di riuscire a spiegare a tutto il parentame che i bambini devono dormire a pancia all'aria e col materasso inclinato leggermente, ma Angelica non lo fa. Se la metto a pancia all'aria tempo 10 minuti e si sveglia urlando. A pancia in giù dorme beatamente anche per 2 ore consecutive e - credetemi - è una gran cosa. Mi sono documentata e ho scoperto che non esiste una relazione diretta tra la posizione a pancia in giù e la SIDS, ma soltanto statistiche. Significa che la maggiorparte dei bambini morti di SIDS dormiva a pancia sotto, ma mai nessuno studio ha scoperto il perché, nè se ci fosse una diretta relazione di causa-effetto. L'unica è il rischio di soffocamento nel caso in cui il bambino dorma col cuscino e non sia capace di girare la testa... in pratica si soffoca da sè.
Angelica dorme a pancia in giù in posizione fetale. La guardo e me l'immagino così dentro la mia pancia. Sta con la testa da un lato, non schiaccia mai il viso contro il materasso e dorme senza cuscino. Non voglio dire, con questo, che sottovaluto il fattore di rischio, però ammetto che durante il giorno la metto a dormire in questa posizione, specialmente se ho molte cose da fare. La notte no, la notte dorme appiccicata a me, nel lettone, con la tetta sempre a portata di bocca, ed è per questo che le notti non pesano. La sento annusare l'aria, miagolare, accendo il lumino piccino (10W) giusto per prendere la mira, le tappo la bocca e spengo, così lei si fa la sua poppata mentre io dormo, tanto quando finisce lascia il seno da sola perché, l'ho detto, non ama particolarmente ciucciare tanto per farlo. A volte capita che le si ingolfa il ruttino a mezzo esofago e allora si agita un po', ma fortunatamente di notte capita raramente, forse perché nel dormiveglia ciuccia più lentamente e ingurgita meno aria, chissà.
Angelica ha compiuto un mese ed io non vedo l'ora che ne abbia almeno 6-7, che cominci a star seduta da sola, ad ascoltare, ad afferrare gli oggetti, a giocare con Matilde.
Nei miei sogni c'è anche, per quell'età, la fine delle poppate notturne con conseguente trasferimento nella stanza di Matilde e ritrovata privacy della nostra stanza da letto... Con Matilde è andata così, con lei chissà.
Spaventospaventissimo! Io non ho mai avuto il coraggio di far dormire i bimbi nel lettone con noi: troppa paura di respirargli l'aria fresca o di "travolgerli" con coperte, lenzuola, braccia, ecc. Certo è un'ammazzata, anche con la culla di fianco al letto...
RispondiEliminaDi giorno ho usato da subito, tantissimo, l'ovetto: più avvolgente, panoramico e portatile :) Se i bimbi si svegliavano, dall'ovetto mi vedevano vicina e spesso richiudevano gli occhi tranquilli (devo dire che non mi pare vero di parlare al passato ghghgh).
Mia sorella invece ha allattato 24 mesi con il pargolo nel lettone, io non ci sarei mai riuscita!
In effetti da subito ho notato l'estrema somiglianza di Angelica con Matilde... chissà se crescendo cambierà tanto oppure questa somiglianza resterà.
RispondiEliminaMatilde in effetti è una palestra per genitori davvero tosta, e voi ne siete più che all'altezza... però occhio a non adagiarti troppo: mi attendo un altra bimbetta tutto pepe e straccia-maestre-somare come la primogenita, eh! ehehehhe, goditi ogni istante di questo momento idilliaco, che tra vent'anni rimpiangerai anche il sovraffollamento nel lettone...
Un bacionissimo a tutta la tribù.
Fede
:O)
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