L'anno scorso è andata malissimo. Alla prima lezione di prova del corso di danza classica, Matilde pretendeva che io entrassi dentro la sala, o al peggio restassi a guardarla dalla porta, altrimenti si lasciava andare ad un disperatissimo pianto da crisi da abbandono.
Quando la maestra ci aveva invitate a tornare la settimana seguente, che magari la bambina si sarebbe tranquillizzata, la bambina in questione si è categoricamente rifiutata di tornare ed ha passato tutto l'anno scolastico dicendo che a danza ci sarebbe andata l'anno dopo, nel frattempo si esercitava da sola seguendo le istruzioni contenute in un libro per bambine ambientato, appunto, in una scuola di danza.
La settimana scorsa abbiamo rifatto la prima lezione di prova. Il patto era chiaro: io resto in sala d'attesa ad aspettarla e a sentirmi la musica, mentre lei fa quello che dice la maestra.
A metà lezione me la sono vista arrivare in lacrime perché le faceva male la gola... In realtà qualche minuto dopo la maestra è uscita e mi ha spiegato che stavano facendo un esercizio per gli addominali e magari il disagio dello "sforzo" l'ha messa in crisi... come l'anno scorso ci ha suggerito di tornare alla lezione successiva e così il patto è diventato ancora più chiaro: l'ultima occasione: se vuoi fare danza ci torniamo - non è mica obbligatorio! - però se decidi di tornare ci devi rimanere per tutta la lezione e se qualcosa ti fa male lo dici alla maestra con serenità e senza piangere. Se poi hai deciso che non ci vuoi andare possiamo andare a provare altre scuole di danza o altre discipline, persino il calcetto se scopri che ti piace, nulla è obbligatorio perché deve essere una cosa che fai con piacere, visto che noi dobbiamo pagare tanti bei soldini per mandartici...
Insomma, alla lezione successiva Matilde si è convinta di tornarci e... sarà perché aveva trascorso i 2 giorni di pausa ad esercitarsi in quell'esercizio che le aveva fatto male, sarà perché ha ritrovato due bambine della sua stessa età anche loro in prova con cui ha socializzato, sarà perché doveva andare così... insomma, si è fatta tutta la lezione e alla fine si è pure divertita! E' uscita da lì sorridente ed entusiasta, arrivate a casa mi ha fatto vedere tutti gli esercizi e insomma... è proprio contenta!
L'importante è questo, visto che tra certificato medico, iscrizione e primo mensile abbiamo già pagato 90 euro... e altrettanti ce ne vogliono ancora per comprare il body "uniforme" della scuola, scarpette d'ordinanza e fascetta per i capelli...! 8-O
Ma lei ha bisogno di fare qualcosa oltre la scuola, ha bisogno di socializzare con altri bambini e soprattutto di canalizzare in modo costruttivo tutta l'energia cinetica che ha compressa in corpo....! :-D
Sono ultra d'accordo sul far svolgere attività fisica ai bambini, è una mano santa!!!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di vederla in tutù!! *_*
LA Santa
Sono contenta che abbia ingranato!!!
RispondiEliminaIo non ho mai fatto sport da piccola e ora me ne pento, probabilmente mi avrebbe dato una mano per imparare a socializzare e a lavorare in squadra, a quasi 30 anni ho ancora seri problemi in questo campo...