Chi sia mai stato a casa mia almeno una volta, lo sa: noi siamo "tipi da magneti". Il nostro frigo pesa di più all'esterno, con tutti i magneti, che non all'interno! Ne abbiamo di provenienti da tutto il mondo, ma almeno 2/3 non siamo andati a comprarceli noi... però la gente lo sa e quando fa un viaggio ci porta una magnete, anche piccino.
Ora. Come potevo resistere, ieri, vedendo nientepopodimenoché "L'infinito" di Leopardi, ridotto in tante tesserine da ricomporre e attaccare, sulla bancarella della casa editrice TUC, alla manifestazione "Una marina di libri" (il corrispettivo "de noiantri" del salone del libro di Torino, ma molto meno ricco e organizzato)?
La parte più difficile è stata quella di spostare i magneti per far spazio, adeguato spazio, a quest'opera d'arte.
La parte più divertente è stata quella di ricordarsela a memoria, sbagliando ogni tanto ma sempre negli stessi punti, sulle stesse parole su cui inciampavo 20 anni fa, quando la imparai a memoria al liceo.
La parte più astrusa è stata quella di ricostruirne anche la metrica. Lì è stato necessario "l'aiuto da casa" di mio marito al pc.
Non è bellissimissimo?! :-D
Direi che siete pronti per la vernice magnetica... almeno per una parete della cucina è d'obbligo! E sopra ci puoi passare la vernice lavagna, come hanno fatto certi miei amici: l'effetto è fichissimo! :)
RispondiEliminaBello si!!!
RispondiEliminaIl tuo frigo è stupendo, posso testimoniarlo!!
LA Santa