07/12/17

Il pacco al volo

Dopo averlo aspettato per tutto il giorno, il corriere si decide a venire a casa mia proprio mentre io devo accompagnare le mie figlie a yoga e sto passando in macchina davanti al portone di casa. Lo riconosco solo perché noto che ha citofonato a casa mia.
Il semaforo davanti a me è rosso. Lo faccio.
Abbasso il finestrino.
"Mi scusi!"
Lui si gira.
"Mi scusi, è il pacco per Van Pelt?"
"Si"
"Sono io! Le dispiace portarmelo qui?"
Lui prende il pacco e lo imbuca letteralmente dentro la macchina attraverso il finestrino aperto.
"Grazie"

Io non so ancora se e quale idea di me si sono fatti i commessi della farmacia sotto casa, che mi vedono passare e spassare con tutti gli allegati della mia delirante e folle quotidianità, ma di certo un paio di clienti, che erano ancora fuori dalla porta ed hanno assistito alla scena, un pochino stramba mi giudicano.

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