Ok. L'ho fatto.
È la quarta volta in vita mia che lo faccio.
Mi sono licenziata dalla famiglia dei Bambini.
Non con effetto immediato, chiaramente, ma dando loro due mesi interi di preavviso. Mi occuperò del Biondo e della Vipera fino al 31 gennaio, poi addio e grazie per tutto il pesce (anche se io non lo mangio perché sono vegetariana).
Ho bisogno di avere i pomeriggi liberi perché voglio buttarmi nello yoga per bambini e farne il lavoro con cui arrivare all'età della pensione. Mi mette paura l'idea di rinunciare ad un'entrata fissa e sicura, ma io non ho affrontato il trasferimento a Torino per invecchiare crescendo i figli degli altri e facendo la casalinga in casa loro. Merito di meglio e so fare molto meglio.
Il piccolo granchio ha fatto il primo passo verso il mare.
Che bello. Brava! Mi piace questa decisione e decisionalità!
RispondiEliminaE pure io sono vegetariana.
E sono interessata allo yoga, ma al momento sono solo alla fase del provare a fare in casa qualche posizione, invece tu sei maestra, mi pare di capire. Lo yoga per bambini dev'essere molto bello.
congratulazioni!!!
RispondiEliminaE sti caxxi! Mi viene da dire: Sti cazzi! Perchè sono mesi, se non anni che non apro il blog e non ne leggo. E cosa trovo? Questo tuo post che parla della cosa che ho appena fatto anch'io! E cioè licenziarsi per andare ad inseguire i propri sogni. Allora è un segnale, si lo prendo come un sengnale per riempirmi di coraggio ed andare dritta alla meta! E ti dirò di più: si ce la farai, si sai fare tante cose, si sei avanti, si diventerai insegnante di yoga per bambini. SI PUO' FAREEEE!!!
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