"Ma l'avete detto a scuola dai Bambini che la prossima è la mia ultima settimana di lavoro?"
"No, in effetti no... Puoi dirglielo tu lunedì?"
"PadreDeiBambini, io glielo posso anche dire, ma credo che sia più opportuno che siano i genitori a dare una comunicazione di questo tipo... Anche perché dovete fare la delega per il ritiro alla nuova tata..."
"Eh, sì, quello già l'abbiamo pronto, dobbiamo solo consegnarlo. Ma perché pensi che dobbiamo farlo noi? Credi che se glielo dai tu non lo accettino?"
Io credo che mi sono rotta le scatole di essere la MadreAcquisita dei Bambini, ché ve li ho cresciuti, svezzati, vaccinati, istruiti, spannolinati, nutriti, gestiti, portati al mare, in montagna, alle feste di compleanno, lavati, vestiti e arginati per due anni e mezzo, e mi avete delegato il 90% degli aspetti educativi nonché di quelli medici e pratici, e invece non sono figli miei, e se io l'ho fatto è stato solo perché per prima cosa avevo bisogno di questo lavoro, e per seconda cosa perché mi faceva pena lasciarli a loro stessi, o sovraccaricare i nonni, e non ce l'ho con la Mamma ché quella povera donna esce di casa alle 7 di mattina e rientra alle 8 di sera e si fa anche 150 km di strada per andare e tornare da lavoro, ma tu, Padre, sei stato davvero l'esempio lampante di come NON si fa il padre, nel senso che non hai fatto proprio niente che non sia stato il narcotizzarli con il tuo smartphone quando io vado via, oppure pagarmi per occuparmi io dei tuoi figli anche quando tu eri a casa in ferie, ecco quindi proprio no, forse è il momento che ti dai una mossa e che capisci che ci sono certe cose che devono essere fatte dai genitori, e non dagli estranei.
"Non credo, PadreDeiBambini, in genere è una questione delicata di responsabilità... capisci... Devi farlo tu".
Nessun commento:
Posta un commento