16/09/24

Autorecensione

 Aver ritrovato (e ricordato) che un tempo scrivevo romanzi fantasy mi ha spinto a fare una follia: rileggerli.

Ho riletto per intero il primo volume di "Buongiorno Luna" ieri pomeriggio. Ho iniziato all'incirca alle 14, ho finito a mezzanotte passata, con le necessarie pause per cena e preparazione della cena, una piccola merenda e una lunga telefonata. Al netto delle pause ci avrò messo 6-7 ore. 

Mentre lo rileggevo per l'ennesima volta, ho vissuto parecchie esperienze mistiche. 

Prima fra tutte, ho notato pure troppo la separazione, che a me è parsa netta, tra le parti di testo storiche, quelle che venivano salvate e preservate da tutte le revisioni che si sono succedute negli anni dal 1998 (anno della prima stesura) al 2008 (anno del completamento definitivo della trama) e le parti nuove, quelle scritte di sana pianta tra il 2009 e il 2013 per rendere il  romanzo quello che è adesso.
Le parole della prima fase le potrei davvero recitare a memoria, per tutte le volte che le ho lette e rilette, le altre mi sono sembrate posticce, mi sono meravigliata persino di averle scritte, ma non perché non mi piacciano - tutt'altro! - perché sono troppo nuove e calzanti, troppo lucide, troppo poco acerbe. Ovviamente non potrò mai sapere se questa separazione viene colta anche da chi lo legge tutto di seguito per la prima volta, prendendolo come pacchetto completo.

Seconda cosa: non è un'autobiografia, ma più una sorta di "testamento spirituale", tutto, dall'inizio alla fine. Ci sono io per intero. Roba che se glielo avessi consegnato alla mia psicologa mi avrebbe potuto fare la psicanalisi completa in molto meno dei 4 anni che ci sono voluti.

C'è tutto: il mio rapporto col maschile e col femminile, con l'amore, con il sesso, con la maternità. Ci sono tutta io, dalla prima all'ultima parola, nel bene e nel male, nell'indefinitezza del genere letterario, nella variabilità dello stile narrativo, nell'avversione ai conflitti di ogni tipo e la ricerca di mediazione e compromessi a ogni costo.

Ogni volta che lo rileggo, poi, mi viene voglia di riprendere a scrivere e portare a compimento il secondo volume, ancora inedito sebbene manchi davvero poco, giusto un'ultima revisione e via. Ma poi non lo faccio mai.

Anche in questo, ci sono io per intero. Vorrei fare, ma non mi sento capace di farlo.

Ho aggiornato su amazon la scheda dell'ebook, l'ho messo in vendita al prezzo simbolico di 0,99, nel caso in cui qualcuno volesse togliersi questo sfizio e perdere 7 ore del suo tempo.

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