07/09/24

Il nuovo fruttivendolo

Quando abitavo in Sicilia avevo un piccolo fruttivendolo proprio accanto al portoncino di casa, e la frutta e la verdura la compravo sempre lì. Compravo al supermercato solo le cose "strane" come l'avocado, la verza, le carote viola, i pompelmi... Roba che un normalissimo fruttivendolo di una minuscola stradina nel centro storico di una piccola cittadina di provincia non sapeva nemmeno che esistesse.

Da quando sto a Torino ho scoperto la meraviglia del mercato. Negli ultimi 6 anni e mezzo ho abitato vicino ad uno dei più grandi ed economici mercati della città, tanto che quando ho cambiato casa (e quartiere) la terza domanda che ho fatto all'agente immobiliare è stata se ci fosse un mercato quotidiano in zona.

Al vecchio mercato avevo un fruttivendolo marocchino, che quando superavo i 10 euro di spesa mi regalava il prezzemolo. Che non uso molto. Avevo tonnellate di prezzemolo in congelatore.

Adesso qui, nel nuovo quartiere, ci abito da esattamente due mesi e il primo mese è servito a fare il giro di tutte le bancarelle di ortofrutta per trovare quello più adatto a me (e alle mie tasche).

Credo di averlo trovato.

La prima volta tutto nella norma. La seconda e la terza volta mi ha arrotondato il conto ai 10 cent inferiori.

Oggi, prima mi ha regalato un limone, poi mi ha chiesto se mi piace il piccante e mi ha regalato anche un mazzolino di peperoncini freschi. Ok, ha vinto: è il mio nuovo fruttivendolo di riferimento.

C'è solo un piccolo problema: il limone lo uso molto, però non amo il piccante.

Ad ogni modo, appesi lì stanno carini.



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