Più di Candy, di Mila, di Lallabel, di Lady Oscar, di Ranma, Dragon ball e Sailor Moon, i "Cavalieri" sono il cartone animato che ho visto e rivisto più volte, imparato a memoria, amato, e vissuto empaticamente.
Mi spiego meglio: io ho deciso che avrei voluto imparare a suonare il pianoforte solo dopo aver visto Lady Isabel che lo faceva, peraltro in una struggente e poetica scena durante la perlustrazione per valutare i danni del suo palazzo devastato. Ecco, l'ho detto.
Adoro anche le "prese in giro" al cartone, tutte assolutamente veritiere ed esilaranti, tipo questa:
O questa, eccezionale, di Davide La Rosa.
Con gli occhi, la maturità e la coscienza da trentenne, l'ho apprezzato ancora di più. Ho ritrovato e riscoperto una profondità delle tematiche che i cartoni animati moderni non se la sognano. Poi il doppiaggio...! Con la scusa di averlo visto prevalentemente di notte e ascoltato in cuffia (per non disturbare le bambine che dormivano nella stanza accanto), ne ho anche apprezzato di più la qualità delle voci, quella eccezionale caratterizzazione dei personaggi, persino di quelli secondari. Un'interpretazione dei dialoghi, poi!, che probabilmente combacia poco con l'originale, ma che rende ogni duello, ogni combattimento, una perla di rara meraviglia. Vedere questi bulletti che si menano citando Foscolo e utilizzando un linguaggio aulico e ricercato, mi fa andare in visibilio! Secondo me è uno dei più bei cartoni animati di tutta la storia.
Che il cosmo bruci in voi, in nome di Athena.
Più che un linguaggio aulico ti consiglierei un' Aulin :P
RispondiEliminaMai visto... mi ricordo che ne andava pazza mia cugina... io sono rimasta a Goldrake e Mazinga :)
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