Io non so se dal palazzo di fronte qualcuno mi restituisce il favore, spiandomi da dietro le finestre e osservando cosa faccio coi bambini, ma se così fosse oggi si sarebbe chiesto che diamine di gioco fosse quello dove la baby-sitter tiene stretta e costretta in braccio una bambina che si dimena, mentre cammina accennando passi di danza e cantando a squarciagola quello che dal labiale si riconosce come "Bi e aaaaa, bi e e, ba be, bi e i ba be bi, bi e o ba be bi bo, bi e u bu ba be bi bo buuuuu" con l'altro bambino che le va dietro indubbiamente urlando e cercando di afferrarle le gambe per bloccarla, placcarla, arrampicarvisi di sopra e strappare via dallo scollo della maglia della sorella quello strano bastoncino che quell'ingiusta ha messo solo a lei mentre a lui ha detto che non si tocca perché non è un giocattolo.
Si chiama "trenino del termometro", signora.
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