Sono sinceramente dispiaciuta per il fatto che Mario non saluti più Matilde quando ci incrociamo al semaforo. Anche perché mantiene le distanze solo quando ci sono anch'io, mentre se Matilde è sola fanno persino la strada insieme. Sarà anche vero che, in forma cautelativa, le ho detto di raccontare ai compagni che la sua mamma siciliana ha imparato a sparare con la lupara prima di imparare ad andare in bicicletta, ma non credevo che sarebbe stato così efficace, e che si sarebbero messi questa paura che li paralizza quando mi vedono.
Mi dispiace di rovinarle la piazza, ci tengo ad avere un genero, prima o poi ;-)
Son soddisfazioni
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