17/08/24

Ricordi antichi

 Oggi è il compleanno di mio fratello. Avevo quasi 5 anni quando è nato, e mi ricordo benissimo tutto quanto. Uno dei ricordi più antichi che ho è proprio quando mia madre ha fatto il test.
Mi ricordo che mio padre mi portò in bagno, in quello che chiamavamo "secondo servizio", e mi fece vedere qualcosa. L'immagine che ricordo è un pallino blu circondato da un alone giallastro, ma può anche darsi che sia una ricostruzione fuorviata. Eppure ogni volta che ci ripenso la vedo così. Mio padre mi aveva detto che se spuntava il pallino significava che dopo qualche mese sarebbe arrivato un fratellino o una sorellina. 
Poi non ho effettivamente ricordi di mia madre incinta, né della sua pancia. Mi ricordo bene, però, che a un certo punto io andai a dormire a casa di alcuni zii di mia madre, dove i cugini giocavano con me e mi viziavano, fino a che, una sera, mi hanno portato in clinica a vedere mia madre e il fratellino che era nato.

C'è una fotografia che mi ritrae mentre mi affaccio sulla culletta. Ecco, di quel momento non ho ricordi miei. Ricordo soltanto che avevo fatto amicizia con un'altra bambina, e anche a lei era nato un fratellino, e sua madre era in una camera vicina a quella dove stava mia madre.
Noi correvamo in corridoio nonostante i rimproveri e le raccomandazioni, e a un certo punto era arrivato suo padre. Vedendolo quella bambina si mise davanti a me, in un gesto che adesso interpreto come farmi scudo con il suo corpo.

Chissà perché.

E comunque uno dei ricordi più antichi che ho è quello di sentirmi schiacciata tra il muro di un corridoio e il corpicino di una bambina che, forse, voleva proteggermi.

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