21/10/24

Forse sono rotta

 Certe volte non riesco a capire se sono io che non riesco a notare la mia "stranezza", semplicemente perché la vivo da dentro, oppure se in realtà è tutto normale così, e le mie caratteristiche appartengono alle normali peculiarità individuali di ciascuno di noi.

La mia "stranezza" è che sono dissociata tra il corpo e il cuore. Mi affeziono senza desiderare; desidero senza amare.

Inutile mentire: da qualche mese ho avuto un po' di "storielle". Giusto per ingannare il tempo, giusto per riprendere l'attività, giusto per non dimenticarsi di come si fa, dato che la mia ultima crisi sentimentale mi ha ingabbiato per più di un anno e mezzo di assenza totale di quel genere di roba.

Mi ero persino convinta di riuscire a rinunciarvi del tutto, tanta era la non voglia di chiudere quella relazione. E no, non sono mai stata capace di fargli le corna.

Da quando ho lasciato quella relazione e quella casa ho avuto alcuni incontri. Due sono andati "fino in fondo", ma si sono fermati lì. Uno l'ho bloccato io prima che potesse incamminarsi ancora su quel sentiero. Un altro è ancora lì in sospeso. Lui mi corteggia come un pazzo, come non sono stata corteggiata mai in vita mia, ma non so. Non capisco se è semplicemente un collezionista o se è un pazzo. Di sicuro io non voglio essere una collezionista, e siccome non sono per niente coinvolta sentimentalmente, a parte quella comprensibile affezione che può nascere quando ci si comincia a frequentare, a parlare, a raccontarsi... no, non credo che concluderò. Però, dannazione, il mio corpo reagisce. Reagisce eccome. Chattare con lui è come vivere una sessione costante di preliminari. Va a sollecitare la mia vanità, il mio ego. Il mio volermi sentire desiderata, cosa che raramente mi è capitata in vita mia, e forse le uniche due volte è stato con un uomo che per giunta era ancora sposato, quindi non se n'è fatto ovviamente nulla.

Ma com'è possibile che la mia mente dice "Che idiota!" e il mio corpo commenta "Oh, sì!"

Si guarisce da questa forma di dissociazione? Perché sento proprio una rottura dentro, come se fossi composta da due metà distinte e separate che stanno insieme solo per la sottile guaina di pelle che le contiene.

Il cuore, poi. Quello ormai è fermo da anni.

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