Lo so, lo dico sempre che non mi sorprendo più di nulla riguardo l'essere umano, ma davvero, ogni volta che penso che ormai le ho viste e sentite tutte, ZAC!, eccone una nuova.
Urge una premessa: la programmazione delle attività alla scuola dell'infanzia è infinitamente più flessibile, quindi le lezioni di yoga si tengono quando si vuole, al mattino, al pomeriggio, nel post scuola ecc.
Alla scuola primaria è molto diverso: la lezione di yoga si svolge quasi sempre durante le ore di educazione motoria, ma problema non riguarda l'orario, bensì la terribile situazione per cui lo yoga viene fatto *al posto* dell'educazione motoria. Questo, il più delle volte, passa quasi inosservato e senza troppe conseguenze, tranne...
A fine della lezione in una scuola primaria, la maestra mi ferma e mi chiede se posso aiutarla a fare la valutazione dei bambini.
Sinceramente non mi era (ancora) mai capitato e non capivo cosa intendesse, quindi lei mi spiega:
"Devo fare la valutazione per il voto di educazione motoria e devo considerare anche questo progetto visto che si svolge durante queste ore. Siccome ti vedo molto attenta e competente volevo sapere se potevamo farlo insieme".
Io raccolgo la mandibola che mi è crollata ai piedi, faccio un respiro profondo, poi le rispondo con un sorriso e le spiego che lo yoga non si valuta, per definizione.
Sto tutto il tempo a parlare di non giudizio, dell'importanza di rispettare i propri limiti, che non bisogna esagerare, dobbiamo ascoltare il nostro corpo, dobbiamo soprattutto sentirci bene ecc e adesso dobbiamo mettere "i voti" in yoga?!
Lei replica: "Ma magari valutare solo l'attenzione, l'impegno, la concentrazione..."
Figghiamia! (mi veniva da dirle anche se magari non mi potrebbe ancora venire figlia, ma sorellina senza dubbio) Ma se un bambino ha difficoltà a concentrarsi mentre fa yoga, va aiutato! Non gli dobbiamo mettere 4 in "concentrazione durante lo yoga"!
Alla fine della discussione, mentre il mio sorriso forzatissimo si trasformava in paresi, mi ero illusa che avesse capito quando mi ha stroncato con: "Siccome ho paura di lasciarmi condizionare da altre cose*, magari quando scrivo le valutazioni poi te le faccio leggere..."
Non ha capito una ceppa, ma va bene anche così. Pazienza.
*Credo intendesse il rendimento scolastico in altre materie e discipline
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