Stamattina era di pessimo umore ed io sono andata a trovarlo, gli ho portato delle medicine ed ho pranzato con lui. Quando mi ha scritto che si sentiva di pessimo umore mi son detta che - conoscendolo - sarebbe stato facile farlo sorridere. Invece no, ma proprio per niente.
Ammetto che è un mio enorme difetto quello di pensare che se io sono capace di lasciare andare le cose, accettarle e passare oltre, lo siano anche gli altri. Non è così. Ci sono persone che si barricano dentro i loro malumori autoalimentadoli. Stanno male, si incupiscono, stanno peggio, si incupiscono ancora di più.
Alla fine ci sono riuscita a farlo sorridere, l'ho ascoltato a lungo (ha un gran bisogno di essere ascoltato) e quando me ne sono andata era di nuovo il Capitano che conosco io, quello che scherza volentieri e sorride, ma è stato davvero difficile.
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