Ho scelto un albo illustrato simpatico, uno dei miei cavalli di battaglia perché mi permette di drammatizzarlo ottenendo un grande effetto sorpresa sul finale, che fa ridere sia i bambini che i loro genitori.
Come sempre, quando prendo il libro in mano, mostro loro la copertina e chiedo se lo conoscono già.
Inforco gli occhiali, bevo un sorso d'acqua, l'ennesimo, faccio un bel respiro e mi accingo a iniziare quando nell'aria esplode una musica elettronica non ben indentificata.
Guardo Matilde, mia figlia, che ormai mi fa da assistente a certe lezioni quando sono affollate, e domando: "Ma che è sta cosa?"
Lei mi guarda, imbarazzata, di rimando e mi indica il fondo della sala.
Un nonno, imbucato perché doveva guardare il fratellino appena nato di una piccola yogina mentre lei e la mamma facevano lezione con me, si stava bellamente facendo i fatti suoi sul telefono e gli era partito un video con l'audio a palla.
Quando pensi di averle viste tutte...
Nessun commento:
Posta un commento