Quando avevo Matilde nella pancia, avevo iniziato a creare un dialogo con lei fin dal quarto-quinto mese, quando "dice" che si forma l'apparato uditivo e il bambino è in grado di "ascoltare".
Mi massaggiavo la pancia ogni mattina con l'olio alle mandorle e le cantavo canzoncine e arie d'opera. Quando sentivo che scalciava le parlavo, le raccontavo cosa stavo facendo in quel momento. Talvolta mi divertivo ad illuminarmi la pancia con una torcia (l'avevo letto in un libro) per farle "vedere" la luce.
Scrivevo un diario "nostro", dove segnavo tutte le visite, l'aumento di peso, i disturbi e i giochini che facevamo; vi ho raccontato il parto, il post parto e tutta la sua vita fino a circa 2 anni... poi ho smesso di farlo perché il dialogo con lei si era fatto vero e reale: noi due "conversavamo" e per me non aveva più senso scriverle. Glielo regalerò quando farà 18 anni.
Stavolta invece è tutto diverso.
Ho comprato il quaderno per il diario ma non sono ancora riuscita ad aprirlo. Passo in silenzio la maggior parte del tempo che sono sola, perché già troppo devo parlare quando sono in compagnia. Non canto più e non mi massaggio più l'olio sulla pancia, che tanto le smagliature, alla fine, mi sono venute lo stesso.
Non parlo mai direttamente con Woodstock e continuo a vivere la mia vita come se in realtà non fossi incinta e come se la mia unica figlia fosse Matilde.
Credo che il secondogenito si "formi" già in utero. Lui sa già fin da adesso che il mondo non girerà attorno a lui. Non vive l'unicità di un dialogo assoluto e canalizzato, ma ascolta il mio rapporto con Matilde. Nascerà e già saprà che esiste qualcuno con cui dividermi. Vive emozionalmente e ormonalmente la mia vita con sua sorella, e probabilmente sta già imparando ad amarla attraverso le mie emozioni.
Forse è per questo che i fratelli minori venerano quelli maggiori, per lo meno fino ad una certa età.
Ma in ogni caso di una cosa sono sicura, con tutti questi mesi di "ascolto", appena nasce e guarda in faccia sua sorella, di certo le strillerà "MATIIIIIIIIIIIIILDE!!! Ti ho detto di metterti le scarpe!!!" :-D
9 commenti:
e tutto vero quello che dici... il secondo pancione si trascura sempre un pò...
almeno sarà preparato e metterà le scarpe!
COMPLIMENTI BEL BLOG!
Eh già! Il primo è un "figlio"(figlia), il secondo no: è un "fratellino"(sorellina)
uhm... ricordati però che - è la mia opinione, ma anche la mia esperienza da fratello maggiore - i rapporti tra fratelli nella maggior parte dei casi non sono spontanei, bensì mediati dagli atteggiamenti dei genitori...
Ahahahah! Molto probabile che appena nato dia una strigliatina alla sorella! Ma povera Matilde, dici che prende il raffreddore se scorazza a piedi nudi?
Con i nomi a che punto siamo?
E' chiarissima la vostra decisione di non voler sapere il sesso del nascituro. Penso che sia pure un po' presto per aver circoscritto la scelta del nome nel caso di un "lui" e quello nel caso di una "lei". E immagino che desideriate tenere pure questo secretato fino alla nascita. Va benissimo, maaaaaaaaaaaaaaaaa..... come "zia" a distanza che sta già tirando fuori cartamodelli e stoffine, imbottiture e fili colorati... dal momento che mi è "caduto" tra le mani uno schemino trooooooooooppo irresistibile..... è possibile sapere per tempo anche solo l'iniziale? anche in totale e assoluta segretezza, io sarò mmmuuuta! (se poi sceglieste i due nomi con la stessa iniziale sarebbe il massimo, così non posso sbagliare e riesco a farti avere il gingillo in tempo per il lieto evento....). Diciamo che un mesetto di anticipo sulla data presunta è sufficiente... eheh
Bacetti
Fede
P.s.: giusto, il gatto non è vostro quindi ovviamente non vi competono le cure mediche. Ma non girarle troppo attorno: lo sai che i mici son pelosissimi e artigliuti veicoli per la toxoplasmosi, da evitare assolutamente in gravidanza...
hahaah...anchedalle vostre parti si va a piedi nudi?? (arghhhh)
è proprio vero..il secondo pancione si trascura parecchio...
quasi mi vergogno a dirlo..ma io ricordo pochissimo della seconda gravidanza...e ricordo pochissimo pure dei vari traguardi della seconda figlia
avevo il primo che comunque era piccolo (2 anni) e tra tutti e due non avevo la testa per ricordare e annotare tutto :-(
una baciotto al pancione trascurato :-P
miks
Anche io ho trascurato la mia secondogenita durante la gravidanza. Cosa che non era successa con il primogenito.
Ma, a differenza di lui, qyuando è nata si è ritrovata con ben tre persone che vegliavano sulla sua crescita: i genitori + il fratellino, che per lei è sempre stato l'eroe da imitare e seguire in tutto.
Antonella
secondo me è maschio
magari il tuo silenzio è proprio causato da quello, è rinomato quanto i maschi non sopportino troppo le chiacchiere...
si si
io scommetto su maschio, punto una copertina
ahahaha! Yarsi così mi fai venire la tentazione di lanciare, oltre al totoeditore, anche il totowoodstock! :-D
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