Quando dovevo fare gli esami di maturità, un mio cugino pensava di incoraggiarmi con una battutache suonava pressappoco così: "Gli esami di maturità sembrano difficili, ma sono una sciocchezza in confronto all'esame delle feci: è più facile inventare una risposta per un argomento che non si conosce piuttosto che riuscire a *farla* centrando il barattolino!"
La prossima volta che incontro mio cugino, gli rispondo (a distanza di...ehm.... alcuni anni) che ancora più difficile degli esami delle feci sono gli esami delle urine per una bambina di poco più di 11 mesi. E' più facile *farla* centrando il barattolino piuttosto che appiccicare correttamente al "fiorellino" minuscolo il sacchettino per la raccolta, riuscendo a non contaminarlo, e nella speranza che la bambina faccia la pipì proprio lì dentro e non fuori (o anche solo mezza dentro e mezza fuori, come poi è successo), e soprattutto di riuscire a fare una raccolta utilizzabile entro una certa ora altrimenti al laboratorio non accettano più il campione...
(Si, Angelica ha fatto l'esame delle urine. O meglio, stamattina ho raccolto e portato un campione alla asl nella speranza che non si sia contaminato e che tra 5 giorni avremo l'esito. Il motivo per cui l'ha fatto è una sciocchezza banalissima ma ho la sfortunata e bizzarra ventura di avere una pediatra più apprensiva e paranoica di me, ed è quanto dire...)
1 commento:
trovo difficoltà nel centrare quel contenitore anche adesso, alla mia veneranda età (19 anni...... )
LA Santa
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