04/03/13

Il marito in crisi

Lei si guarda allo specchio, in ascensore, smovendo alcune ciocche dei suoi capelli e fa una domanda a mezza voce: “Come sono venuti?“.
Il marito, accanto a lei, impallidisce. La domanda, la peggiore, la più subdola, quella dalla risposta sempre sbagliata, aleggia ancora nell‘aria. Non è proprio sicuro che sia stata rivolta a lui, sembrava quasi un pensiero a voce alta, ma se invece fosse stata rivolta proprio a lui non rispondere sarebbe stato peggio.
La scruta e comincia a farfugliare “Bene... li hai tagl...“ - nota lo sguardo della moglie e corregge il tiro - “...ti sei fatta il col...“ - non è neppure questo - “...volevo dire, l‘hennè...“ - sbagliato ancora - “...sono più ricc... lisc...“.
A quel punto, mossa a pietà, la moglie gli confida serenamente “Ho usato un balsamo diverso. C‘era un campioncino in una rivista... ma non vedo differenza. Tu sì?“
Il marito, tirando un gran sospiro, asciugandosi il sudore e riguadagnando i dieci anni di vita persi nei precedenti dieci secondi, risponde “A dire il vero, nemmeno io“.
L‘ascensore arriva al piano.

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2 commenti:

Santarellina ha detto...

Eh no! Questa è da divorzio senza manco gli alimenti!! :)))))

Lucy ha detto...

Ma la domanda era davvero un pensiero espresso a voce alta! E' che qualcuno ha il carbone bagnato.... ;-)