La prima benedizione è stata quella del sangue. Le mestruazioni, poco prima dell'alba.
La seconda benedizione sono stati gli amici. I loro messaggi mi hanno sostenuto e incoraggiato a partire dalle prime ore del mattino.
La terza benedizione è stata la musica. La canzone giusta, con le parole giuste, al momento giusto.
La quarta benedizione è stato l'azzurro del cielo. Mi ha avvolto e ricoperto durante il tragitto a piedi dalla macchina al tribunale.
La quinta benedizione sono stati gli sguardi ammirati degli uomini per strada. Ero la più figa delle donne in giro.
La sesta benedizione è stata l'acqua. L'aula predisposta all'udienza si era allagata e abbiamo dovuto spostarci in una più grande e più comoda.
La settima e ultima benedizione è stato il tempo. Nove minuti in tutto per porre fine ad un matrimonio durato poco più di nove anni.
E' andata. E' andata bene. E' andata in fretta.
Da oggi sono una donna ufficialmente libera.
Ce l'ho fatta.
Alla fine, quando eravamo ciascuno per la sua strada anche fisicamente, gli ho mandato un sms. Un riferimento ad una frase che dicevamo spesso in relazione all'indissolubilità del nostro matrimonio e che, adesso, ha totalmente ribaltato il suo significato pur mantenendosi identica: "Ormai ho firmato".
Poi, però, ho pianto. E mi farebbe piacere sapere che un po' l'ha fatto anche lui.
1 commento:
ce l'hai fatta.... non avevo dubbi su questo,ricordi? brava... hai pianto? è + che normale... adesso inizi una nuova vita e.. con quel bikini, di color turchese (un inno alla gioia di vivere!!) vedrai che sembrerà tutto +..... turchese!!!!!
ciao... un abbraccio.
A, ct
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