Hai deciso che non è mai troppo tardi per tornare a studiare. Va bene.
Ha capito di avere necessità improcrastinabile di imparare l'inglese. Va benissimo.
Ti sei iscritta al corso A2 dell'università popolare. Ottimo.
Vai alla prima lezione e ti ritrovi, insieme a un'altra decina al massimo di ragazzi, ad abbassare l'età media dei 200 studenti portandola fino a ben 114 anni, e solo perché tra i ragazzini ce ne sono un paio che hanno di sicuro meno di 25 anni. Fantastico.
Stai seduta bella tranquilla in seconda fila, tra una signorotta che ti chiede se ti fermi anche per la lezione seguente, perché lei deve riservare il posto ad un'amica coetanea, e una coppia di baldanzosi centenari che non si capisce se riusciranno davvero a leggere le scritte alla lavagna.
Poi arriva lui, il professore.
Tu lo guardi e dici: non può davvero essere lui il professore. E invece lo è, e a quel punto nel tuo corpo e nel tuo spirito si materializza un turbamento dimenticato. Forse sei anche addirittura arrossita, come ti succedeva quando avevi 16 anni e ti ritrovavi ad aprire la porta all'amministratore del condominio dove abitavo con i tuoi genitori. Per fortuna né la madamina, né i due centenari se ne sarebbero potuti accorgere.
Ok, prendiamone atto: ti sei innamorata.
Inizia la lezione e pensi divertita che vuoi diventare la cocca del professore.
1 commento:
Il professore figo!!! Dunque esistono anche nella realtà!!
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