Solitamente la cosa comincia come "seria", poi degenera nella sciocchezza.
Mia figlia s'è fatta la pipì. Non ha detto, nè che doveva farla, nè che l'aveva fatta. Giochiamo, scherziamo, ci abbracciamo, la prendo in braccio e mi accorgo che è bagnata. Le chiedo quando è successo e lei mi dice di averla fatta mentre era nella sua stanzetta, quasi un'ora prima. Vado lì e trovo ancora la pozzanghera a terra.
Ho provato di tutto. Ho provato ad arrabbiarmi, ho provato a non arrabbiarmi, ho provato coi premi, ho provato con le punizioni, ho provato con l'indifferenza, ho provato con l'incoraggiamento. Ho provato tutto, eppure, dopo la bellezza di 8 mesi, mia figlia ancora non mi dice se deve fare pipì, e - peggio ancora - non mi dice quando l'ha fatta. Si tiene i vestiti bagnati finché qualcuno non se ne accorge.
Quando mi vede dispiaciuta, si dispiace anche lei e di solito piange.
Quando piange, come naturale, le cola il naso. Allora, nella fase di riappacificazione, le ho anche detto di soffiarsi il naso.
Tragedia.
Innanzi tutto mia figlia ha imparato a soffiarsi il naso solo una settimana fa. Prima canticchiava a bocca chiusa (provate voi.... chiudete la bocca ed emettete un suono facendolo uscire dal naso: ecco, lei si soffiava il naso così), adesso ha imparato a "soffiare". La cosa, però, non le riesce sempre e secondo me è questa sensazione di non saper più da dove espirare che la mette in crisi.
Crisi da me compresa e in qualche modo accettata, ma da lei trasformata in un capriccio.
Naso colante e schifoso.
"Soffia il nasino"
"No! Me lo soffio domani!"
...
Mia figlia ha quasi tre anni, ed ogni occasione è buona per mettere alla prova la mamma, mettere in discussione la sua autorità, rimarcare la propria individualità, tirare la corda per trovare il limite di rottura ecc.
Faccio io un respiro profondo e mi preparo alla lotta.
In versione zen (niente urla, ma indicazioni ferme e decise), le dico che non potrà alzarsi dalla sedia su cui si trova prima di essersi soffiata il naso.
In questi casi, anche se sembra eccessivo, in realtà la scelta dei termini è fondamentale. Io le ho detto chiaramente "Ti alzerai dalla sedia dopo che ti sarai soffiata il naso".
Non "*se* ti soffi il naso ti alzi dalla sedia", perché io non ho contemplato minimamente la possibilità che lei non si soffiasse il naso.
Adesso, anche a raccontarlo, mi sta sembrando ancora più sciocco e futile di quanto non mi sembrasse già ieri, ma è così... Si comincia con una cosa seria e poi si finisce ad impuntarsi sulla sciocchezza, ma a quel punto non era più la questione del "ti soffi il naso si o no", era esattamente la lotta per la mia autorità.
Perché io sono la legge, anche se ogni tanto mia figlia di diverte a metterelo in discussione.
Perché lei ha solo tre anni e se la lascio "vincere" in queste piccole battaglie su argomentazioni futili, sarà impossibile, quando avrà 13 anni, riuscire a vincere le battaglie su argomenti più importanti.
Alla fine, come prevedibile e auspicabile, se l'è soffiato. C'è voluta un'ora e mezza, orologio alla mano. E lei, in vita sua, non è mai stata seduta e ferma sulla sedia per così tanto tempo consecutivo.
Tutti mi fanno i complimenti per lo splendore di bambina che ho.... che ne sanno loro di quanto fatico e combatto io ogni giorno per farla crescere così com'è?
8 commenti:
coraggia lucy! è normale che la tua cucciolotto si comporti così vedrai che con il tempo riuscirai a farle capire *chi comanda*!!!!!
sei un'ottima madre!!!!!!!
kiss
Marica
fai una faticaccia, è vero, ma hai una bimba splendida!!!
questa è stata una bella mossa!!!! .... io non so che fatica fai ... la posso solo immaginare .... e quando immagino è tanta
se non metti la foto di Matilde da qualke parte x farmela vedere giuro che non posterò piu commenti U.U
prrrrrrrrrr
COme ti capisco... ma nn ti arrendere!
tu-to-rial, tu-to-rial, tu-to-rial....
fede
Come ti capisco, oh come ti capisco
noi abbiamo la regola "ti alzi dalla sedia solo dopo che hai mangiato tutta la tua pastasciutta"
e devo dire che dopo le prime due settimane di lotta dura ora è diventata una cosa normale. Insomma è faticoso ma paga (almeno spero)!
Oh, ricordo bene i due e i tre anni di Fafà. Un incubo che me lo sognavo la notte. Sfibrante, pestifero, oppositivo al massimo...
E sono solo la baby-sitter.
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