20/12/24

Tra meno di un'ora

 Tra meno di un'ora dovrò fare una telefonata.

Telefonerò ad una psicologa specializzata in adolescenza e le parlerò di Angelica.

La vita gioca spesso strani scherzi sfruttando la confidenza che abbiamo noi nell'uso delle parole. Sta spesso lì in agguato a tenderti il tranello, a rinfacciarti ciò che tu hai avuto il coraggio di dire o di pensare di te, degli altri. Quando ci definiamo, quando facciamo valutazioni su noi stessi, quando ci sentiamo un ca##o e mezzo, soprattutto, la vita se ne sta lì pronta a saltare fuori e farti sbattere la faccia contro una realtà che è ben diversa da come te la racconti.

Mi fa ridere abbastanza l'idea che questo blog si intitoli "Psychiatic help" e che poi, alla fine, siamo tutti in terapia. 

Certo, non sono sicura che quando l'ho creato, mille anni orsono, volessi davvero vantarmi doti che non ho. Non me lo ricordo più, sono passati così tanti anni.

Sta di fatto che tra meno di un'ora telefonerò a questa dottoressa e le spiegherò che mia figlia sta male, che da parecchio tempo ormai mostra segni sempre più evidenti di un forte disagio psicologico, e che io finora l'ho attribuito all'età, all'adolescenza che è sempre difficile e forse lo è ancora di più per questi ragazzini di oggi, che si sono vissuti una pandemia in una società che viveva nel benessere da troppo tempo per poter essere pronta ad affrontarla con competenza e maturità. Con l'aggravio anche di un vissuto storicamente già complicato. 

Se mi fermo un attimo a riflettere... Angelica ha vissuto a 3 anni e mezzo la separazione dei genitori, a 7 anni il trasferimento in un'altra città abbandonando di fatto gli affetti e i punti saldi familiari, ha cambiato 3 case fino ad approdare alla quarta e ultima, da pochi mesi, con il corredo di un'ulteriore separazione di quella sconsiderata della madre da un uomo che, per lei, era diventato un punto di riferimento.

Certe volte penso che mi va già di lusso che non si droghi.

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