E' stato inaspettato, spontaneo, naturale. Probabilmente nessuno dei due lo aveva mai davvero messo in conto eppure era evidente che entrambi lo desideravamo da tempo. Il Capitano ed io ci siamo baciati.
Ci siamo baciati alla fine di un lungo pomeriggio "normale" trascorso insieme, dopo due ore intere in cui abbiamo solo suonato la chitarra e fatto qualche chiacchiera nel frattempo.
E' successo quando stavo per andarmene, che per salutarlo l'ho abbracciato, come spesso succedeva negli ultimi tempi, ma durante quell'abbraccio qualcosa è stato diverso. Gli ho detto che ero felice di averlo incontrato perché il tempo che trascorro con lui è un tempo leggero e piacevole, e l'idea di conoscerlo mi fa sentire meno sola. Lui mi ha detto che sentiva la stessa cosa. E l'abbraccio continuava, e nessuno dei due faceva un minimo per staccarsi. E siamo andati avanti per minuti e minuti. Io ho sentito il mio cuore battere forte e sentivo il sua corpo respirare... da brava maestra di yoga, per finché ho potuto ho provato a sincronizzare il mio respiro con il suo, ed è stato molto rassicurante.
E poi boh, cambi un po' la posizione delle braccia, ti aggiusti di qua, ti aggiusti di là... e ci siamo aggiustati labbra contro labbra.
E' stato dolcissimo, tenero.
Io non credevo di riuscire ancora, a 46 anni suonati, di provare quelle sensazioni da primo amore adolescenziale. Me ne sono andata sorridendo e probabilmente non smetterò di sorridere nemmeno quando mi addormenterò.
Non ho la più pallida idea di cosa succederà adesso, ma una cosa è certa: è tutto diverso.
Con gli altri uomini degli ultimi mesi, ho poi avuto voglia di scappare e infatti sono fuggita dalle loro vite. Con il Capitano l'unica voglia di fuggire che ho è quella di ritornare da lui e ricominciare a baciarci.
Ma voglio viverla assolutamente con calma e senza nessuna aspettativa. Comu finisci si cunta, si dice dalle mie parti.