31/05/10

In teoria...

In teoria oggi scadeva il termine per la spedizione dei quadrati per il Bai jia bei di Woodstock. In teoria...

Finora ho ricevuto 18 quadrati, che già disposti in 3 x 6 e raccordati con qualche striscia di tessuto neutro, andrebbero a coprire perfettamente l'area necessaria per una copertina da lettino...

Però tanto io non la faccio mica adesso. Se ne parlerà verso settembre-ottobre a poter riprendere in mano la macchina da cucire (e mi sento già illusa e ottimista a fare questa stima), dunque... nel caso in cui qualcuno volesse ancora "intervenire", può farlo tranquillamente... :-)

Stanotte ti ho sognato

Ed è stata la prima volta in cui ti ho sognato veramente, ti ho visto, ti ho toccato, ti ho parlato.
Arrivavo in ospedale ma senza dolori, mi dicevano che avevo già una buona dilatazione e mi dicevano che se avessi voluto l'anestesia quella era probabilmente l'ultima possibilità per chiederla perché dopo sarebbe stato troppo tardi.
Non so il perché, ma non mi ricordo nè cosa ho deciso, nè come sia andato il parto.
Alla fine ero distesa a terra, insieme ad altre ragazze. Sembrava più un accampamento che un reparto ospedaliero. Chiedo di averti subito sulla pancia, dopo il parto, ma quando ti hanno portato indossavi già il pannolino ed io guardavo tuo padre e gli dicevo: "E come facciamo a sapere se è maschio o femmina?"
Quindi mi alzavo (fresca come una rosa), andavo verso il fasciatoio e ti spogliavo.

Maschio.

"Dario", sentenzia tuo padre.

Io ti guardo in faccia e ti vedo sorridere, bello paffuto e cicciottoso. Ti guardo per bene e mi dico "Ma questo sembra un bambino di almeno 8 mesi..."
Però sorridevi, con le guanciotte ed i capelli lunghi e neri.

So che ancora sei nei limiti del tuo diritto di spassartela lì dentro, ma io non vedo l'ora che ne vieni fuori...

29/05/10

A prova di caldo

"Mamma io da grande voglio andare su quel pianeta che sembra una stella"
"Su Venere? Chissà... magari un giorno potrai farlo..."
"Tu mi fai le ali colorate come le Winx, tutte rosa, ed io ci vado!"
"Eh.... non bastano le ali rosa.... Vuoi fare come Icaro?"
"E chi è Icaro?"
"Icaro era un ragazzino che aveva deciso di arrivare fino al Sole. Ha raccolto in giro tutte le penne e le piume degli uccelli che ha trovato, le ha incollate con la cera, si è costruito un paio di ali e si è messo a volare..."
"E ci è arrivato fino al Sole?"
"No, perché il Sole è troppo caldo e appena si è avvicinato la cera si è sciolta, le ali si sono rotte e lui è caduto..."
"Ma perché si è fatto le ali con la cera?"
"Perché si vede che aveva solo quella a disposizione"
"Ah... ma ha sbagliato, doveva farsi le ali delle Winx. Quelle non si rompevano nemmeno con il caldo...."


Il sugo di oggi

Pomodoro e basilico.

I pomodori non li ho coltivati io.... ma il basilico si!

27/05/10

Voglio scrivere d'amore...

Il NUOVO è fermo, bloccato, paralizzato.
Speravo di riuscire a finire la prima stesura prima della nascita di Woodstock, ma temo che non ci arriverò. Sono ferma da due mesi interi, inchiodata all'ultimo, alla svolta decisiva, allo scontro finale.

E' questo il problema. Non riesco a scrivere di battaglie e duelli, vorrei solo raccontare di abbracci, baci, unioni, perdono.

Sarà che mi trovo in un momento in cui avrei voglia solo di carezze, di tocchi delicati, di dolcezze e di cure.

Non riuscirò mai a finire il NUOVO. Non prima dei prossimi due anni, quanto meno.

Altri quadrati per la copertina

Questi me li ha mandati tutti Antonella (che non ha un blog...)
Quello più chiaro è un celeste-verde acqua che in foto non rende altrettanto bene come di presenza! :-D



Per riporre anche questi ultimi insieme agli altri, li ho sparpagliati un po' tutti sul letto per vedere l'effetto che fanno insieme... verrà una copertina FANTASTICA!!! :-D

Grazie ancora a tutte!

38

Lo dice anche il contagiorni, lassù, con tutti quei cavoli e il bambino sorridente che tende le braccia.
38 settimane concluse. Da oggi in poi ogni pomento potrebbe essere quello giusto.

Aiuto....

26/05/10

Il vero padre

80 anni e occhi celesti.
Io camminavo (=arrancavo) accanto a Matilde, di ritorno da scuola, quando lui ci incrocia sul marciapiede e comincia a parlare. All'inizio pensavo che mi stesse dicendo di fare attenzione ad attraversare la strada con la bambina, poi capisco le sue parole.
Fa un discorso stranissimo, forse articolando anche parole inventate, mi dice "Tu lo devi chiamare e lui viene".
Gli sorrido, perché in questi casi è la cosa che mi viene più spontanea, e annuisco vagamente.
"Tu lo devi chiamare, per te, per il bambino (aveva scambiato Matilde per maschietto, ndr) e per quello che hai nella pancia", quindi indica il cielo "Tu lo chiami e lui viene, perché è lui il vero padre dei tuoi figli".
Finalmente capisco.
Un leggero brivido mi percorre la schiena, continuo a sorridere e rispondo "Si, certo, lo farò, grazie".


E ora chi glielo dice a mio marito?! ;-)

25/05/10

Stasera no...

"Come si sente, signora?"
"Abbastanza bene... compatibilmente col mio stato..."
"Vediamo un po', salga sulla bilancia..."
"Ehm... per forza?"
"Prego?"
"No, niente, scherzavo..."
"Uhm... dunque... certo, nell'ultimo mese ha preso 2 chili, ma in fin dei conti ne ha presi solo 8 dall'inizio della gravidanza... direi che non ci possiamo lamentare..."
"Meno male..."
"Adesso misuriamo la pressione.... perfetto, anche questo..."
"Per fortuna..."
"Gli esami vanno bene, insomma signora, la sua gravidanza è andata avanti nel migliore dei modi!"
"Speriamo che si concluda altrettanto bene..."
"Questo, purtroppo, non possiamo prevederlo, ma vogliamo essere fiduciosi, non crede?"
"Si, certo, tanto ormai è tardi per ripensarci e tornare indietro..."
"Appunto. Adesso si prepari per la visita..."
"Sono pronta"
"Dunque, per prima cosa sentiamo il battito... eccolo qui.... ottimo.... "
"Non avevo dubbi... per quanto si agita non può che avere un cuore forte e palpitante."
"Controlliamo il collo dell'utero..."
"Ho avuto diverse contrazioni negli ultimi giorni, dolorose e non..."
"Vediamo un po'.... no, può stare serena, il collo è chiuso"
"Ma proprio chiuso-chiuso?"
"Si, non si preoccupi. Per stasera non partorisce di sicuro."

E per stavolta l'ho scampata.

24/05/10

Un altro quadrato

Questo me l'ha mandato la "mitica" Yersinia!



E questa è una spilla a forma di pesciolino per Matilde



Grazie ancora! :-)

23/05/10

Smurritiando...

Sto cercando il modo per poter postare dal mio telefonino... ho attivato il collegamento internet ma non mi riesce di caricare la pagina di splinder... non capisco se è un problema della connessione, del telefonino, di splinder, o mio...

Nel frattempo.... ta-daaaaaaaaaan! finalmente abbiamo spostato la vetrina, la cassapanca, l'attaccapanni e il mobiletto della macchina da cucire (ma la macchina l'ho lasciata a portata di mano, in cucina!) e abbiamo montato il lettino! Manca ancora il materasso ma diciamo che il più è fatto!

Il fasciatoio, però, non l'abbiamo ancora montato... Matilde ci ha fatto correre in ospedale la sera in cui l'avevamo montato, dunque, magari, aspettiamo ancora una settimana, non si sa mai! :-P

Altro aggiornamento: ho finito il corso per "Mamma alla pari", Consulente (certificata dall'OMS) per l'allattamento al seno. Sono stati due giorni stancanti ma alla fine ce l'ho fatta! Ho imparato un sacco di cose nuove che non sapevo e non immaginavo! Se qualcuno dovesse avere bisogno, non ha che da chiedere! :-D

20/05/10

La mia prima milkshirt!

Ecco l'altra idea che mi frullava in testa: la maglietta da allattamento!

L'avevo intravista in giro nei vari siti di articoli per l'infanzia, fino a quando mi sono detta: ma si, proviamoci!
Ieri, al mercatino, sono riuscita (non senza difficoltà) a trovare due magliette uguali e senza disegni, quindi stamattina mi sono cimentata, ed ecco qui, in poco più di un'ora di lavoro!





In pratica ho tagliato il davanti di una delle due magliette fino a 5-6 cm sotto il seno, dunque ho usato il davanti dell'altra maglietta per foderare la prima, creando così, ad altezza seno, un'apertura ben nascosta e chiudibile (le due parti si sovrappongono per quasi 10 cm, in modo da poter tirare fuori la tetta all'occorrenza senza dare nell'occhio e senza scoprirsi troppo... anche perché la balza superiore esterna può poi essere rimboccata per coprire il seno fino al naso del piccino!

Sono troppo contenta!

Dura a lasciare...

20 Aprile 2010 - Casa Van Pelt
"Amore non vedo l'ora di finire questi pannolini, così finalmente posso dire di avere tutto pronto e non devo fare più niente"

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02 Maggio 2010 - Casa Van Pelt
"Amore, non vedo l'ora di finire con questi pannolini... dobbiamo spostare questo mobile, trovare nuove allocazioni, equilibri, soluzioni d'arredamento..."

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10 Maggio 2010 - Casa Van Pelt
"Dunque, devo necessariamente finire questi pannolini, sia perché il tempo stringe, sia perché appena li finisco voglio dichiarare chiusa la stagione sartoriale, metto in standby la macchina da cucire e smontiamo questi mobili... La macchina da cucire la portiamo in qualche meandro di qualche armadio, non so, tanto quando ce l'avrò più il tempo di giocarci? Forse tra due anni se mi va bene..."

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13 Maggio 2010 - Casa Van Pelt
"Oh! Finalmente sti pannolini sono pronti!"
"Bene, e quindi possiamo togliere di mezzo la macchina da cucire e liberare la cucina?"
"No... devo prima finire gli inserti assorbenti..."

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16 Maggio 2010 - Casa Van Pelt
"Oh! Finalmente anche gli inserti assorbenti sono pronti!"
"Bene... allora..."
"No, aspetta, ho un'altra idea che mi frulla per la testa.... ho visto una cosa troppo forte...  vediamo se riesco a farla..."

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19 Maggio 2010 - Casa Van Pelt
"Ho comprato il necessario, guarda! Ora vediamo cosa riesco a tirarne fuori..."

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Mio marito, ormai, non ci crede più. Non toglierò mai di mezzo la macchina da cucire, è evidente. Ogni volta che finisco quello che dovrebbe essere "l'ultimo lavoro" me ne trovo sempre un altro con cui posticipare l'estremo saluto.

Se mi riesce bene faccio pure il tutorial! :-D

19/05/10

La piccola puericultrice

"Mamma, ma poi tu la mattina ti devi bere solo il latte, perché al bambino neonato il caffè non piace... e quindi..."

A volte la guardo con fiducia, a volte la guardo con angoscia. Per ora freme, è armata di ottime intenzioni, è impaziente di conscere e accudire questo fratellino o sorellina che sia. Mi chiedo cosa accadrà, invece, quando tutto questo suo fantasticare si scontrerà con la dura e frignante realtà di un neonato. Ho visto primogeniti trasformarsi in veri e propri mostri dopo la nascita dei secondogeniti... Speriamo bene...

Toc toc...

Qualcosa si muove, qualcosa di agita. Qualcuno comincia a bussare e - c'è da scommetterci - manca poco che riesca a sfondare la porta ed uscire, emergere dal suo universo di penombra e acqua e affacciarsi a questo mondo.

Senza voler seminare il panico, ultimamente non mi sento granché in forma.
Ho contrazioni lunghe ma spesso non sono dolorose e comunque sono ancora irregolari, la pancia mi si è abbassata al punto che sento i movimenti della manina mentre si ciuccia il dito ad un tale livello "basso" che ho paura che da un momento all'altro sbuchi fuori a farmi ciao.
Parentesi disgustosa: al tempo di Matilde ho perso il tappo mucoso in due riprese: domenica mattina e giovedì sera. E sabato sera la bambina è nata.
Stavolta ho l'impressione di perderlo poco a poco, goccia a goccia, perché lo riconosco ma è in quantità minime.

No, in ospedale non ci vado ancora, perché so, sento, che non è ancora il momento, e poi anche un po' per scaramanzia. 37 settimane sono ancora poche. Aspettiamone almeno un'altra.

Però mi è impossibile ignorare quel bussare frequente e talvolta fastidioso.

E vabbè, quel che sarà, sarà. Siamo qui.

17/05/10

E' un neologismo, non un errore

"Mamma io ti voglio bene, ma proprio tanto ma tanto bene! Io ti voglio bene mortissimo!"
"Mortissimo?!"
"Si, nel senso che ti voglio bene da morire!"

Cronache del Mondo Emerso - Il talismano del potere

Come previsto, purtroppo, alla fine mi ha deluso.
Il romanzo, nel suo insieme, è molto bello, forse il migliore dei tre, ma la fine è deludente al massimo, sia per la storia in sè che per il modo in cui la conclusione viene narrata...

Peccato.

I regali delle "Crocette in amicizia"

Lo avevo promesso diverso tempo fa, ma solo adesso riesco a farlo: ecco qui le fotografie dettagliate dei regali che hanno preparato per me e per  Woodstock le mie fantastiche amiche palermitane, le "Crocette in amicizia":

Questa è un'asciugamani di lino ricamata da Laura, che avvolgerà delicatamente il culetto di Woodstock!


Questo è un accappatoio con una borsa portaoggetti abbinata, entrambi fatti interamente a mano da Ornella!


Questo è un fiocco da appendere alla culla, realizzato da Anna e Marica



Questo merita diverse foto che ne spieghino il funzionamento: si tratta di un fasciatoio portatile, con tanto di cuscinetto imbottito per non far sbattere sul duro la cucuzzetta di Woodstock! L'ha fatto Linda!









Questa è stata fatta quasi su commissione.... è una copertina di cotone con lenzuolino incorporato. Ne ho fatte un paio per Matilde, ai tempi, perché lei era talmente iperattiva che rischiava di impiccarsi col lenzuolo, per cui finivo per non metterglielo e usare solo la copertina nuda e cruda, poi ho escogitato il sistema del foderare col cotone il retro della copertina in modo che fossero un tutt'uno. Quella per Woodstock l'ha fatto Simona!



E Simona ha fatto anche questi simpaticissimi e coloratissimi bavaglini! Ovviamente non poteva mancare un ricamino "dedicato"... :-)





Ed ecco le meraviglie che ha fatto per me Katia:
Una borsetta con tanto di targhetta plastificata (e l'immancabile uccellino!)



Un coniglietto tildoso con il sonaglino



Un sacchetto portatutto (per ora ci ho messo dentro i pannolini)



Guardate il dettaglio del cordoncino... come li avrà fatti questi tulipani?? Mi sono dimenticata di chiederglielo...



Ed ecco dunque tre simpaticissimi bavaglini ricamati da Ida:



Inutile dire che ho rifatto la valigia in fretta e furia, sostituendo molte cosine "di riciclo matildico" con queste nuove fatte apposta per Woodstock! Che altro aggiungere? Sono troppo contenta per questo corredino colorato e allegro! :-D

16/05/10

Domande difficili

"Mamma, ma questo è prosciutto crudo?"
"No, è prosciutto cotto"
"E allora come mai è freddo?"

Già...

14/05/10

Altri quadrati!

Sono arrivati altri quadrati per la copertina di Woodstock! Sono troppo contenta, sono tutti stupendi e verrà una copertina davvero preziosa, che racchiude tutta l'amicizia che ho trovato sul web in questi 3 anni! ^_^

Ecco le meraviglie della Tarta:


Non notate niente di strano nel terzo coniglietto??
..........
Guardate bene.............................

La sarta ha sbagliato e l'ha montato al rovescio!!! :-D Ma la colpa non è sua, poveretta, la colpa è della TArta che ricama con un retro tanto perfetto da confondersi con il davanti!! :-D Inutile dire che lo userò così com'è, col retro in bella vista, perché questa storia mi ha fatto troppo ridere e lo spirito della copertina è proprio quella di conservare la "memoria" di tutti i quadrati ma soprattutto di tutte le persone da cui provengono! Meraviglia... :-D

Questi, invece, i quadrati più gli extra che mi ha mandato Mara :


Nel cuore ricamerò alla fine l'iniziale del nome di Woodstock... anche se, a ben rifletterci, magari ci sta benissimo proprio una semplice W :-D
Questi, invece, tutti gli altri regalini che mi ha spedito, lasciandomi a bocca aperta!


Il completino è per Matilde e le è piaciuto tantissimo!
Questi, poi, sono due pannelli americani, prestampati con le iscrizioni per fare un pannello imbottito da appendere (ma secondo me ci sta bene anche farne un cuscino) e un vestitino country per una bambola!


Che dire? Grazie ragazze! Mi state davvero viziando! :-D

13/05/10

Il nipote del negus

di Andrea Camilleri.

Carino, simpatico, ironico e drammaticamente verosimile, come tutti i suoi romanzi "storici" ambientati in periodo fascista. Lo stile ricalca quello de "La concessione del telefono", facendo procedere la storia solo attraverso parole scritte e parole dette dai personaggi.

Mi è piaciuto.

Macon...che??

"Guarda mamma, so ballare a macongesso!"
- segue un movimento incerto e scomposto che somiglia molto a qualche passo della coreografia di "Beat it" -
"Michael Jackson? E tu che ne sai di Michael Jackson?"
"Ma macongesso non è una persona, è un tipo di ballo! Guarda!"
- ripetizione dei movimenti di prima -

Mi sono sentita infinitamente vecchia. Mi è preso lo sconforto alla sola idea di dover spiegare a mia figlia che macongesso, come lo chiama lei, è una persona e non un tipo di ballo. E che per me è assurdo pensare a lui come a qualcosa di "storico", visto che mi sembra ieri che avevo 13 anni e ballavo "Black or white".

Rieccomi...

Infinite grazie a Moonsweet per aver fatto egregiamente le mie feci...

Sono tornata!

12/05/10

Informazione di servizio


Si informa la gentile clientela che la Sig. Balenottera Van Pelt non è stata rapita dagli alieni, non è caduta in un burrone e non è annegata in acque salmastre nè dolci. E' solo senza pc da domenica!
State tranquilli :D

09/05/10

08/05/10

Cronache dal Mondo Emerso - La missione di Sennar

Ok, avevo detto che l'avrei fatto e l'ho fatto, l'ho comprato e l'ho letto.

Secondo me il volume centrale di una trilogia è sempre scadente. Si ritrova con l'increscioso compito di mandare avanti la storia senza farla decollare, e prerapapre il terreno al terzo volume.
Mi è piaciuto decisamente meno del primo, l'ho trovato "scritto per scrivere" invece che per dare e/o dire qualcosa di più.
A questo punto confido nell'ultimo volume, sperando che non mi deluda.

Giuro che sono armata di buone intenzioni e non di pregiudizi e gelosie!

07/05/10

Baby party a sorpresa

C'erano i presupposti per un normalissimo e sereno pomeriggio in casa di Laura. Ero andata lì a pranzo, ci aveva raggiunte anche Simona col piccolo Matteo di quasi 5 mesi... Mangiamo, chiacchieriamo, al solito, ci spupazziamo il piccolo, come al solito...
Poi arriva la figlia di Laura, che mi chiama in salotto...

E le ho trovate (quasi) tutte lì! Le crocettine palermitane, coi palloncini in mano, pronte a festeggiare Woodstock!

Inutile dire che ho pianto a dirotto tutto il tempo... mi hanno fregata alla grande... non mi aspettavo questa festa a sorpresa, non avevo avuto nessun minimo sospetto!
Grazie ancora a tutte, siete le stregacce malefiche più preziose della mia vita!

Ecco una panoramica dei regali (stupendi) che ho ricevuto... Con calma li fotograferò meglio, uno per uno...




Ed ecco la torta!!

05/05/10

The end

Due hanno già partorito durante la settimana. Una è entrata in travaglio stamattina. Una ha il cesareo programmato per domani.
Tutte le altre stiamo ancora lì, sospese nel limbo dell'incertezza, delle avvisaglie, delle paure e dei falsi allarmi. Qualcuna ha già fatto tutti gli esami preparto, qualcun'altra (come me) li farà a breve.
Ci siamo scambiate i numeri di telefono, l'email e il contatto di facebook. Ci siamo salutate con le lacrime agli occhi, un po' perché siamo piagnone gravide, un po' perché consapevoli che probabilmente la prossima volta che ci vedremo sarà in sala travaglio.

Oggi c'è stato l'ultimo incontro del corso di preparazione al parto.

Buona notizia: hanno ristrutturato e rinnovato le apparecchiature da quando ci ho partorito 4 anni fa e finalmente hanno messo il lettino da parto con l'inclinazione regolabile, per cui non sarò costretta per forza a partorire da coricata, ma potrò chiedere di stare quasi seduta, lasciando che oltre alle dinività femminili del parto e della maternità, mi aiuti anche la forza di gravità.

Brutte notizie: tra le nuove apparecchiature non hanno ancora messo il teletrasporto fetale, per cui sarò costretta per forza a partorire alla maniera tradizionale... ;-)

04/05/10

La maledizione del terrazzo

A casa mia c'è un terrazzo. Spazioso, ben esposto, riparato da un gazebo e centro gravitazionale della nostra vita diurna da maggio a ottobre.
Da due settimane mi dico che, "Se domani c'è l'acqua, mi metto d'impegno e comincio a dare una pulita". Da novembre ad aprile, non me ne curo mai, dunque si riduce ad una specie di giardinetto con tutta la terra che ci piove durante l'inverno.

Da due settimane, l'indomani della mia fatidica frase, la primavera-estate se ne va in ferie e torna l'autunno.

Ieri, dopo una bella settimana di sole, di caldo e di desiderio irrefrenabile di tuffarsi a mare, mi sono detta che ormai la stagione è ben consolidata, dunque che *stamattina* avrei potuto dedicarmi, finalmente, al terrazzo, per pranzare fuori, godersi il fresco del pomeriggio e persino azzardarci la cena, viste le temperature che ci sono state.

Invece no. Oggi c'è uno schifosissimo tempo cupo e sciroccoso che minaccia pioggia di fango da un momento all'altro.
La maledizione del terrazzo continua...

03/05/10

La mia chauffeur

"Mamma, poi io, quando sono grande, guido la macchina e ti porto a fare una passeggiata!"
"Grazie, tesoro, sei davvero molto gentile!"
"E ti porto dove vuoi andare tu! Tu dove vuoi andare, alle giostre o al mare? Oppure a farci una passeggiata nel corso, o alla feltrinelli?"
"Non lo so, poi decideremo quando sarà il momento"
"Oppure possiamo fare che una volta andiamo alle giostre, una volta andiamo al mare, una volta andiamo nel corso e una volta andiamo alla feltrinelli, ci stai?"
"Mi sembra un'ottima idea!"
"Ma quando sarò grande per guidare la macchina? A 10 anni?"
"No, gioia, a 18 anni"
"Ah."

Non se l'aspettava.

02/05/10

Primo maggio, su, coraggio!

Dopo una notte agitata, con un tacchino che scalcia nella pancia (un tempo era un tenero e pulcinoso Woodstock... adesso sembra si stia trasformando in una specie di tacchino indemoniato) e un'inspiegabile incursione di Matilde ("Mamma mi posso accoccolare con te?" e quando le rispondo di si cerca sempre di addormentarsi nell'intercapedine tra il materasso e la mia schiena), quanle modo migliore per sfruttare la mattina se non fare il famigerato ma improcrastinabile, ormai, cambio di stagione nell'armadio?

Risultato?

Attacco di rinite allergica da manuale...

Maggio sarà un mese lunghissimo, me lo sento...
Per fortuna nel pomeriggio siamo stati in riva al mare e mi sono ripresa un po' (o forse è stato il gelatone al cioccolato nero e pistacchio che mi ha risollevato l'umore...? )