Un sogno assurdo e demenziale, che viene interrotto dalla vocina della figlia grande, che annuncia di stare per vomitare.
Il salto dal torpore del letto al freddo pavimento del bagno, reggendole la testa mentre, a 12 ore dal pasto, vomita tutta la cena dall'antipasto al dolce.
I massaggini e le coccole a letto, talvolta interrotti da altre corse verso il bagno, per terminare l'operazione precedente che evidentemente non era stata completata.
Il risveglio della figlia piccola, con la sua urgenza di cibo e intrattenimento.
Il compromesso sulla colazione e sui giochini al computer nonostante i compiti ancora da finire.
I compiti ancora da finire.
La biancheria stesa ad asciugare tre giorni fa, che si è presa tre giorni di pioggia.
L'allergia a mille.
La stanchezza correlata.
E non è nemmeno mezzogiorno.
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