12/04/09

Buona Pasqua!

11/04/09

10/04/09

Il blocco del capitolo 15

Mi sono messa seriamente al lavoro nelle ultime ore. Ho aggiunto un intero capitolo e ricomposto il seguente, collegandoli come se fossero già nati così.
E addesso mi accorgo che non posso fare a meno di aggiungerne ancora un altro, se non addirittura un terzo.
Da 20 minuti sto davanti ad un foglio con scritto "Capitolo 15" e non ho nemmeno una parola in testa. So cosa deve succedere ma non so come farlo succedere.

Nel frattempo sono arrivata a 43 pagine e significa che sono ancora a meno di metà di Buongiorno Luna.

E rieccomi in crisi.

Silenzio

Sal della spazzaturina


Se faccio un giro tra i blog scopro che il mio barattolino è il più vuoto e triste di tutti.... eppure non è grande, è un normalissimo barattolo da marmellata! Forse sto ricamando di meno, in questo periodo? Oppure sono la più tirchia di tutte che usa il filo fino all'ultimo millimetro disponibile prima di buttarlo?? :-D

Venerdì santo

Campo da trent'anni e in tutti questi trent'anni il giorno di venerdì santo c'è sempre, e dico sempre, stato tempo orribile. Sia che capiti a metà marzo, sia che capiti a fine aprile. Sempre. Fino a due giorni fa c'era l'estate e oggi c'è una giornata chiusa, grigia, umida e poco promettente.
Quando ero piccola credevo a ciò che mi dicevano "Perché è il giorno della tristezza e quindi il tempo è brutto"
Oggi penso che probabilmente si tratti di una coincidenza tra le fasi lunari e l'equinozio... non a caso la Pasqua si determina proprio in base alla prima luna piena dopo l'equinozio di primavera... insomma, roba che ha a che vedere con le divinazioni, più che con la divinità.

Come già successo l'anno scorso anche quest'anno mia figlia ha deciso che *solo per oggi* non voleva più rimanere a letto ad accoccolarsi fino a che non suonassero le campane.
Lo so che oggi non suoneranno, ma lei non lo sa ed io contavo di riuscire a stare anche solo una mezz'oretta in più sotto le coperte.

Credo che mia figlia sia al soldo del campanaro, che oggi si sente frustrato, molto frustrato.

L'arte della penna

Significa stampare e correggere, per me. Fino a quando un testo sta su un monitor non riesco a prenderne pienamente "possesso", non ne ho il controllo, anche se lo sto scrivendo io.
E' come quando ricamo: io non uso il telaio perché ho bisogno di tenere la tela tra le mani per "controllarla".

Ieri mattina mi sono stampata tutto il NUOVO, il seguito di Buongiorno Luna. Mi sono messa di buzzo buono con la penna in mano ed ho corretto refusi invisibili, frasi sconnesse, ridondanze. Ho tagliato alcuni dialoghi e ne ho ampliati altri. Ho scovato due buchi da riempire con due capitoli "in mezzo" ed è proprio questo il lavoro che mi appresterò a fare appena pubblicherò questo post.

Io ho bisogno di stampare e leggere per capire, e correggere con la penna e ricorreggere le correzioni.

Adesso posso dire che questo romanzo comincia a conquistarmi.

09/04/09

Sono passate appena 48 ore

e mi sono già pentita di essermi tagliata i capelli. Sigh.

Incontrare l'editore

Del mio editore, quello di Ballerina Scalza, ne ho già parlato tempo fa
Ieri mattina l'ho incontrato, e non lo vedevo da 6 anni. E' rimasto identico, ha solo cambiato macchina: non ha più il furgoncino scassato ma una macchina scassata, probabilmente comprata di terza o quarta mano, che lui mi ha presentato come "la mia macchina nuova".

Non illudetevi: l'ho incontrato solo per farmi dare qualche copia di Ballerina Scalza, visto che io le mie le ho regalate tutte e non me n'erano più rimaste (quindi una CERTA SIGNORA faccia attenzione al postino, nei prossimi giorni...)

Dopo i convenevoli,  mi ha preso di contropiede:
"E tu per ora che fai? Scrivi?"
"Beh... si... ma niente di definito, ancora..." ho risposto mantenendomi sul vago
"A me dispiace per il romanzo che mi hai mandato, ma l'ho fatto leggere a due persone e poi l'ho letto anche io... e insomma... non era chissà che..."

Il mio editore è stata la prima persona in assoluto che mi ha detto che Buongiorno Luna non gli è piaciuto per niente. E me l'ha detto guardandomi negli occhi.

"A chi l'hai fatto leggere?" ho chiesto dopo essermi ripresa dalla botta
"L'ho fatto leggere a GF e a PLM (altri due suoi collaboratori, ndr) e poi l'ho letto anche io, ma..."

Uomini. L'hanno letto solo tre uomini.
Questo pensiero mi ha paralizzato il cervello impedendomi di rispondergli. Lui ha visto la mia esitazione e probabilmente l'ha male interpretata "Ma comunque, lo sai, io sono sempre a disposizione, ogni volta che vuoi farmi leggere qualcosa" quindi mi ha salutata e me ne sono andata.

E mi è tornato in mente un fatto di 7 anni fa, quando ho incontrato per la prima volta MM, scrittrice e cantautrice, nonché collaboratrice del mio editore.
"Mi ero rotta una gamba e dovevo stare a letto per un mese.... e allora Salvatore (l'editore, ndr) conoscendomi e sapendo quanto sarebbe stato difficile per me stare *ferma* mi ha portato una sessantina di manoscritti che aveva ricevuto, per darmi qualcosa con cui passare il tempo... Il tuo all'inizio mi era sembrato banale e anche Salvatore, che l'aveva già letto, aveva annotato così sulla prima pagina, però poi procedendo nella lettura, ho capito.... ed ho scoperto che in realtà c'era qualcosa che ne determinava un certo valore... quindi ho detto a Salvatore "Questa ragazza bisogna pubblicarla perché guarda che questo romanzetto non è così tanto banale come ti sembra" e così l'ho convinto"
Una donna.
Anche Ballerina Scalza era stato scartato, all'inizio, poi l'ha letto una donna ed ha convito l'editore uomo a pubblicarlo.

Temo che la stessa sorte tocchi a Buongiorno Luna. Più ci penso e più mi rendo conto che è indubbiamente un romanzo "da donne". E non per niente lo hanno letto solo le mie "amiche" e solo loro me ne hanno sempre detto bene. Volendo confidare nella loro sincerità, ho finalmente capito qualcosa di molto importante: ma per citare il Maestro Pennac, non ho capito ancora che cosa sia.

Chi si contenta gode

"Matilde vuoi un altro po' di pane?"
"No mammina, mi accontento di un altro po' di formaggio"
"Ti accontenti?!"
"Si, perché il formaggio mi piace e quando lo mangio sono contenta!"