14/01/15

Pollyanna

È strano che, da qualche tempo a questa parte, sembra quasi che ogni aspetto della mia quotidianità viaggi sulla stessa strada e nella stessa direzione della psicoterapia che ho seguito.
Sciogliermi. Cedere. Elasticizzarmi.

Sembra quasi che tutto l'universo mondo fosse a conoscenza della mia rigidità granitica interiore e che, tutto d'un tratto, se ne sia stufato, facendomelo notare e offrendomi svariati modi per modificare i miei schemi mentali.

L'ultima, in ordine di apparizione, è Pollyanna, il quale romanzo è stato regalato a Matilde, ed io lo leggo insieme a lei.
Sono sempre stata la zia Polly di me stessa, io. Ora bisogna trasformarsi in Pollyanna.

Nessun commento: