Ancora un romanzo di Andrea Camilleri. Stavolta niente Montalbano, niente periodo fascista ma soprattutto niente Sicilia (tranne per la città di Palermo che viene solo nominata due o tre volte).
L'ambiente è quello dell'industria milanese, non senza riferimenti a fatti, purtroppo, d'attualità: imprese che si fondono, esuberi di personale, scioperi ecc.
Niente di che. Un romanzetto senza infamia e senza lode. Non è certo il mio Camilleri preferito... ma ormai leggo quasi solo lui. Per un motivo - poi - molto banale. Mio marito per me compra solo i suoi libri, ormai, per andare sul sicuro.
DOvrei tornare a frequentare le librerie, ogni tanto, perché i libri bisogna sceglierli in prima persona...
5 commenti:
Eccerto. Altrimenti ti capita di dover sorbire l'ultimo Montalbano, davvero penoso :)
Ti riferisci a "il sorriso di angelica"? già letto e recensito qualche giorno fa. proprio penoso non direi ma di certo nulla di eccezionale...
... e perchè non mandarlo a prendere i libri su ordinazione, specificando pure i titoli? Basta leggersi qualche recensione condita dalla trama in internet... Certo, non è la stessa cosa che entrare in una libreria, di quelle senza tempo, tipo la Feltrinelli a Padova, che sanno di carta e inchiostro, accoglienti e silenziose, piene di scaffali scorrevoli che nascondono dituttodipiù, con la scala che scende al seminterrato, zeppo pure quello... magari in una giornata di pioggia, che picchietta contro il vetro tra uno scaffale e l'altro... eeeeeeeeehhh... mancano tanto anche a me questo tipo di pomeriggi. E tocca pure cercare comprensione tra le blogamiche, mancandone nelle immediate vicinanze... sigh.
Baci
p.s.: i pepperkakor... non li ho mai assaggiati, ma forse somigliano a quelli che vendono nelle scatole di latta all'Ikea. Mai provati pucciati in una tazza di cioccolata calda profumata alla cannella? Nessuna comunità di recupero potrebbe salvarti più!!
No, quello non l'ho ancora letto (e non sapevo che ne fosse uscito un altro). Mi riferivo a La caccia al tesoro.
Fede: sono esattamente quelli dell'ikea!
simone: aspetta a leggere il sorriso di angelica, allora...!
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