La città è ormai pienamente addobbata di luminarie ufficiali e decorazioni private di negozi e palazzi.
Fin da piccola io ho guardato con ammirazione e un po' di invidia i balconi illuminati degli altri. Noi avevamo il villaggio natalizio barocco dentro casa, ma nemmeno un accenno all'esterno.
Neanche quando mi sono sposata ho avuto la possibilità di illuminare il balconcino che avevo in casa. L'ho fatto solo subito dopo separata: ho esplicitamente chiesto a mio padre di trovare il modo di mettere una presa di corrente sul balcone. È stato necessario sfondare il muro, ma l'ha fatto.
Ero felicissima di poter avere finalmente le luci di Natale sul balcone.
Qui a Torino mai più. Il problema è sempre lo stesso, ossia che non c'è mai una presa di corrente sui balconi, ma io mi chiedo come facciano allora tutti quelli che hanno le luminarie che fanno concorrenza a quelle sulla strada.
E niente, io alla fine, nel mese di dicembre, cammino sempre a faccia in su, perché le amo le luci di Natale, e anche se non sono di casa mia comunque mi addolciscono per un istante l'animo.
Vorrei conoscerle le persone che ci abitano in quelle case, perché fosse anche solo per questo dettaglio, un po' ci assomigliamo.
Devo trovare delle luci a batteria: è l'unica.
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