Fino alla settimana scorsa, il nostro ISEE ci permetteva di usufruire dell'esenzione del ticket per le spese mediche.
Grazie al cielo, non abbiamo mai usufruito più di tanto di questa opportunità... nel 2006 il grosso delle spese mediche sono state i miei 5 cicli di fisioterapia, nel 2007 è stato il dentista, ma nel 2008 non siamo riusciti ad arrivare al tetto minimo di spese per la detraibilità... insomma, in fin dei conti i Van Pelt sono in salute e questo è ciò che conta.
Ora però siamo diventati ricchi senza saperlo, e il nuovo ISEE, fresco fresco di stampa, supera di ben 96 euro la soglia che permette di avere l'esenzione dal ticket. Novantasei euro.
Il commercialista del CAF, mosso a pietà, ha fatto un paio di prove, facendo finta che ci siamo dimenticati di presentare una ricevuta di mio marito per prestazione professionale privata... siamo arrivati a 38 euro dalla soglia.
Facciamo anche finta che ci siamo dimenticati del reddito catastale della casa. 8 euro sopra la soglia.
Non avendo più "sciocchezze fiscali" da lasciar passare in cavalleria, il commercialista si è arreso.
Senza infrangere (troppo) la legge non riusciamo a rientrane nell'esenzione. Per 96 euro.
Quindi, almeno per il prossimo anno, ci toccherà pagare...
...e indovinate *quando* mi sono accorta che la mia allergia comincia a togliermi il respiro e diventare asma?
1 commento:
questa è l'italia... c'è chi non rientra per 5 euro...
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