18/06/10

Eccoci qui!

Solo adesso riesco ad accendere il computer per ringraziare tutti per i messaggi e i pensieri che ho ricevuto in questi giorni. Tante sono le cose da raccontare, ma non credo che riuscirò a farlo in un unico post.

E' nata Angelica. E' nata alle 23.55 del 13 giugno.
Erano le 23.30 quando ho chiesto all'ostetrica "Secondo te ce la facciamo per mezzanotte?".
Erano le 23.45 quando l'ostetrica mi ha detto "Faccio entrare tuo marito... e comunque non credo che ce la faremo per mezzanotte"
Erano le 23.50 quando sono entrata in sala parto, e lo so con certezza perché c'era l'orologio proprio di fronte alla porta e l'ho visto bene quando sono entrata.

E' stato tutto molto veloce, poi. Troppo veloce. Da quando mio marito è entrato in sala travaglio, sono passati pochi istanti che la situazione ha avuto una brusca accelerata ed non ho capito più niente. L'immagine dell'orologio della sala parto è una delle pochissime immagini nitide e lucide che ho di quegli ultimi 10 minuti.

Verso le 21 sono ufficialmente "entrata in travaglio" dopo tutta la giornata passata a fare la spola dall'ospedale a fuori. La mattina l'ho passata con Matilde, a casa da mia madre. Ci siamo fatti una bella passeggiata, poi abbiamo pranzato e siamo tornati a controllo in ospedale. Quindi siamo andati a trovare i miei suoceri, ci siamo presi un bel gelato, siamo tornati in ospedale. La dilatazione procedeva molto lentamente ma per fortuna le contrazioni erano sopportabili, per cui, alla fine, è stato un bene che mi sia fatta il prodromico in giro piuttosto che da ricoverata.
Alle 21 finalmente i dolori si fanno più forti. L'ostestrica mi ha chiesto se volevo fare l'epidurale. Io ci ho riflettuto un momento e mi sono detta che se per arrivare da 0 a 3 cm c'erano voluti 2 giorni interi... si: volevo decisamente l'epidurale. Alla visita del ginecologo, però, non ero ancora "pronta" all'anestesia, quindi ho dovuto aspettare fino alle 22.30 prima di poter ricevere il tanto agognato sollievo.

L'anestesia è stata totalmente diversa da quella di Matilde. Molto più leggera e "mirata". Non sentivo solo il dolore delle contrazioni, ma sentivo perfettamente tutto il resto. Credevo di aver già sentito "tutto" per Matilde, invece mi sono resa conto che non avevo sentito proprio niente.

Quando mi hanno messo il catetere ho vissuto l'esperienza più traumatica e dolorosa della mia vita, al punto che erano meglio le contrazioni.
Quando la testa della bambina si è "affacciata" ho sentito una necessità di " spingere" tanto violenta da risultare dolorosa.
La fase espulsiva, praticamente, l'ho fatta "a vivo" e - purtroppo - anche il dopo, il secondamento, la spremitura, lo scovolinamento e - purtroppo - anche i 3 punti che non sono proprio riuscita a non farmi dare per tre piccole lacerazioni naturali.

Ma andiamo alle cose belle!
Appena è nata l'ostetrica ha annunciato "E' una femmina!" ed io, prontamente, "E' Angelica!"... Quindi mio marito mi ha guardato ed ha annuito. Se credete che significhi che io abbia "vinto", sbagliate. Non ho "vinto", è stato lui ad "accontentarmi", perché dice che gli facevo troppa pena... :-)
Torniamo all'istante della nascita. Ho sentito chiaramente uscire prima la testa, poi, all'altra spinta, il resto del corpo insieme a tutto il resto, liquidi vari e sangue. Per Matilde non avevo sentito niente di tutto ciò.

Angelica è nata con la mano sinistra poggiata sulla guancia, come l'hanno fotografata durante la morfologica. Aveva anche un paio di giri di cordone ombelicale attorno al collo... per questo ho avuto quelle piccole lacerazioni, ma alla fine è nata lo stesso e questo è l'importante.
Appena è nata io ho ripreso consapevolezza e forze e in un volo mi sono tolta il camice ed ho chiesto che mi venisse messa subito addosso.
Così ci siamo guardate per la prima volta, lei tutta sporca di appiccicume e sangue, che strillava come un'aquilotta. Mi è sembrata bellissima.

Volevo attaccarla subito al seno, ma mi hanno promesso che la lavavano, la vestivano e me la portavano.
Nel frattempo io ho espletato tutta la seconda parte del parto e finalmente sono scesa dal lettino della tortura.

Il tempo di essere messa sotto monitoraggio ed è tornata l'ostetrica a dirmi che la bambina era fredda, quindi la stavano tenendo nella culletta termica. A rischio di apparire una marziana, ho insistito dicendo che se invece della culletta la portavano da me, io me la tenevo addosso e la riscaldavo pure meglio...
Arriva la puericultrice, guardandomi come una marziana, ma mi porta la piccina seguita da mio marito. Secondo lei avevo bisogno che me la mettesse al seno. Io ho solo domandato all'ostetrica se potevo mettermi di fianco, quindi l'ho messa accanto a me le ho subito porto il seno. Ci ha messo qualche secondo, l'ha odorato, l'ha leccato, poi ha spalancato la boccuccia e si è attaccata.
E' stato stupendo.

Delle 2 ore di osservazione l'ho tenuta un'ora a ciascun seno, poi l'ho poggiata sul petto e lei, ascoltando il mio cuore, si è addormentata. Ci hanno portate in stanza ed abbiamo passato così il resto della notte.

Fine prima parte.
Questo post è stato scritto in circa 45 minuti, dapprima con due mani, poi con una mano sola e una tetta di fuori. :-)

10 commenti:

dalle8alle5 ha detto...

Ho gli occhi lucidi.
Un abbraccio a te e alla piccola.

poveromabello ha detto...

Mi era parso di averla sentita strillare come un'aquilotta!!!
Ancora Congratulazioni!!! :***

P.S. Erano le 11:15 quando ho incominciato a leggere il post; l'immagine dell'orologio dell'ufficio è una delle pochissime immagini nitide e lucide avute in questi ultimi 5 minuti...

lucyvanpelt84 ha detto...


Lo sai che mi sono quasi commossa? C'è mancato poco che mi scendesse una lacrima *_*  Sono troppo contenta per voi!!! Io non ho figli, ma non sai cosa darei per averne uno...dev'essere una gioia impossibile da spiegare!! Un abbraccione forte

yersiniapestis ha detto...


bravissima!! soprattutto a importi a quella puericultrice marziana che reputa che l'incubatrice riscaldi meglio la tua bambina del tuo stesso corpo.le donne sono magiche, sono dei perfetti termosifoni, regolano la propria  temperatura per scaldare quanto necessario i figlio, meglio dell'incubatrice,no?
ancora complimenti!!

Trasparelena ha detto...

baci grandi e abbracci

utente anonimo ha detto...

:) che bello rileggerti, bentornate Lucy e benvenuta Angelica!.
Ho letto due volte questo post, e sai che mi hai fatto commuovere!, (ed anche un pò intimorire della seconda parte del parto... oddio ma quale seconda parte?? c'è una seconda parte sul serio?? o.o), comunque mi fa piacere che tutto sia andato bene e che voi tutti siate felici!.
Un bacione!.
Rory.

utente anonimo ha detto...

Bentornateeeeeeeeeeee!!!
Grazie grazie grazie di aver condiviso con noi questo momento magico.
Un bacio in un piedino alla piccolina e un abbraccione a te e Matilde.
Baci
Mem-Laura

utente anonimo ha detto...

daniela il tuo post e' bellissimo sei riuscita ad esprimere emozioni difficili da spiegare tanto sono forti. sei una mamma fantastica con matilde, sempre pronta e presente e lo sarai anche con la piccola, ecchisenefrega se non avrai piu' tempo per nient'altro!!!!!!!!!!!!!  non so esprimere al telefono i miei sentimenti, mi viene molto piu' facile di presenza o scrivendo, quindi ti dico qui quanto sono contenta che tutto sia andato bene. la piccola angelica e' una bambolina e le avete dato un nome bellissimo. complimenti e auguri per tutto un abbraccio e un bacione - ornella

utente anonimo ha detto...


Grazie per la spiegazione dettagliata! Mi sento un po' "appicicaticcia" anch'io.....AUGURI ALLA NEONATA!! Ed anche alla mammina.
Katya

BlackIris ha detto...

[ Devo dire che con questa seconda parte del parto mi sono inquietata anche io O_O ]
Ti chiedo scusa per il ritardo, ero senza connessione.
Do il mio benvenuto al mondo ad Angelica, che possa godere appieno della vita senza perdersi mai nulla. Un bacio grande a tutti voi :*