Matilde ne è molto appassionata, ma non tanto delle avventure "quotidiane" del topo giornalista, quanto - manco a dirlo - dei suoi grandi viaggi nel Regno della Fantasia.
Adesso è uscito il nono volume, un tomo gigantesco di 700 pagine, che lei ha letto prima da sola, poi rileggendolo insieme ad Angelica e me, la sera, prima di dormire.
Ora, mi sento di fare questa riflessione. E' indubbio che Geronimo Stilton si rivolga ad un target di lettori molto piccoli, diciamo "da scuola elementare", però secondo me Elisabetta Dami, l'autrice, potrebbe benissimo essere paragonata alla Rowling.
Soprattutto in questo nono libro, che è un po' la summa di tutti i precedenti 8, emerge quell'immenso lavoro di fantasia che c'è dietro. Il Regno della Fantasia è stato creato, in fin dei conti, con tutta la dovizia di particolari, dal linguaggio, alle etnie, agli usi e costumi, nè più e nè meno di come è stato immaginato il mondo "magico" di Harry Potter.
Geronimo Stilton è più semplice, ovviamente, più comico, più illustrato... per lettori più piccoli, dicevamo, ma non ha nulla da invidiare ad Harry Potter. Le situazioni tornano, i personaggi si ripropongono a distanza di anni contestualizzandosi alla perfezione. Si ride, ma anche ci si commuove. Si imparano cose vere, si scopre il funzionamento verosimile di quelle inventate.
Insomma, questo solo per dire che a me piace molto, e che ne consiglio la lettura a tutti i bambini dai 5 anni in su.
1 commento:
Anche noi siamo strafans di Geronimo Stilton: è proprio geniale in tutto! HP invece mai pervenuto...
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