16/10/25

Ho rivisto il mio ex

Ho rivisto il mio ex.
Puzzava di m*rda e p*iscio di gatto.
Detto così sembra grottesco. Lo è anche stato, ma è stato soprattutto molto comico.

Con l'Ingegnere non ci vedevamo dallo scorso giugno, quando ha accettato l'invito di Matilde ad assistere ai suoi esami di maturità. Poi c'era stato uno scambio di mail durante l'estate, quando gli ho detto del Capitano. Ho preferito dirglielo io.

In questo anno e mezzo da quando ci siamo lasciati, ci siamo scambiati solo qualche messaggio di aggiornamento sulla salute del gatto che avevamo in comune e che è rimasto a lui, gli auguri per Natale e per il compleanno, cose così.

Qualche giorno fa mi aveva raccontato che il gatto aveva il controllo veterinario. Sapevo che ormai lui si muove solo in taxi, io ero libera e mi sono offerta di accompagnarli: mi faceva anche piacere rivederlo, sia lui che il gatto.

Si è svolto tutto in modo molto organizzato e nel suo perfetto stile. Puntuale e preciso.
La conversazione durante il tragitto è stata semplice, piacevole, neutra. Fino a che non si è diffuso un "odorino" dentro la macchina. Viene da fuori? No, viene da dentro.
Ok, Elliot si era lasciato andare dentro il trasportino. 
Avrebbe potuto esplodere l'imbarazzo, invece è esplosa tutta la comicità della situazione.

Fermi nel parcheggio della clinica veterinaria, barricati dentro la macchina rigorosamente chiusa per scongiurare il rischio di fuga del gatto, come chirurgo e assistente, lui ha provato a ripulire il trasportino alla bell'e meglio mentre - ridendo convulsamente - io gli porgevo i fazzoletti.
Bene, sembrava che la parte peggiore fosse finita. 
Li ho aspettati in macchina mentre erano in visita, stavolta coi finestrini aperti. Dunque mi è arrivato il suo messaggio: "Ho due notizie, una buona e una cattiva. Quella buona è che Elliot sta bene, quella cattiva è che mentre lo tenevo fermo per fargli fare l'ecografia mi ha p*sciato addosso".

Lo sguardo tronfio e soddisfatto del gatto era un fantastico contrappunto a quello inca##ato e mortificato di lui. Io non ho smesso di ridere per tutto il tragitto di ritorno, nonostante la risata faccia respirare più a fondo, ma tanto stavamo coi finestrini aperti.

Sotto casa sua mi ha ringraziato. "Avremmo dovuto metterci in tiro per dimostrarci quanto stiamo bene da quando ci siamo lasciati, invece potrai dire che quando hai rivisto il tuo ex puzzava di m*rda e di p*scio di gatto".
"E tu potrai dire che la tua ex ti ha dato un passaggio in macchina nonostante tu fossi impresentabile".

Certe situazioni continuano a manifestarsi pur cambiando la loro sostanza.

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