15/04/16

La figlia preferita

Dopo aver sentito alla radio di una ricerca di una qualche università americana secondo la quale ogni genitore avrebbe un figlio preferito, Matilde mi chiede: "Mamma, ma è vero? Anche tu, quindi, hai un figlio preferito?"
"Io non ho figli. Solo figlie"
"Mamma... Hai capito cosa intendevo dire..."

Ho capito, Matilde, e no, non saprei dire chi di voi due è la mia preferita.
Io ho due figlie e le amo nella stessa quantità, entrambe.
Ho una figlia nella quale mi rispecchio, e una figlia che è come avrei voluto essere. Ho una figlia che mi soffoca di coccole ed effusioni, e una che mi sta vicina anche da lontano. Ho una figlia che mi fa stare in ansia e mi preoccupa per alcune sue fragilità emotive, e una figlia che fin da quando è nata ha dimostrato che è venuta al mondo per rompere il ca##o a tutti pur di raggiungere i suoi obiettivi. Ho una figlia che ama parlare e raccontarmi quello che pensa e mi fa domande incredibili per la sua età, e una figlia che mi ascolta con pazienza quando le parlo di me e di come mi sento. Ho una figlia che mi rinnova ogni giorno la benedizione dell'essere mamma, e una figlia che più di una volta mi ha fatto rimpiangere di averla cercata. Ho una figlia che mi aiuta con le faccende di casa ogni volta che glielo chiedo e una figlia che lo fa spontaneamente in autonomia. Ho una figlia che viene ad accoccolarsi con me ogni volta che ne ha l'occasione, e una figlia che quando si accorge che sono stanca o triste o avvilita mi prepara una tisana. Ho una figlia che mi aiuta a scegliere l'outfit ogni giorno e una figlia che mi dice che sono bellissima pure quando indosso il maxi pigiama di pile.
Ho due figlie e le amo allo stesso modo e nella stessa quantità, così come loro mi amano allo stesso modo e nella stessa quantità, se pur me lo dimostrano in maniere diverse.

Dite ai ricercatori che vadano a farsi un giro in giardino ogni tanto.

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