Mia madre mi colpisce sempre nei momenti più inaspettati. Ad esempio mentre passo lo straccio sul pavimento della cucina.
Mi accorgo che sono tornata indietro di 6 anni, che sono "di nuovo" succube, che il matrimonio non è servito, che andar via di casa non è servito, che un anno di psicoterapia se n'è andato a quel paese e che mia madre continua ad imporre la sua volontà su di me facendo leva sulla mia coscienza e il mio innato e cieco senso del dovere.
La linea è sottile, sottilissima, tra ciò che voglio e ciò che mia madre mi ha insegnato a volere.
Malauguratamente il mio raffreddore va meglio. Perché se c'è un momento in cui vorrei avere la febbre a 40, è proprio oggi.
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