Mi succede quasi sempre mentre faccio qualcosa che non ha nulla a che vedere con la scrittura, con Lilith e con il romanzo che sto scrivendo.
Mentre lavo i piatti.
Arriva come un lampo, l'idea risolutiva che scioglie tutti i nodi e da il senso di esistere ad un nuovo personaggio che non mi aveva ancora spiegato cosa volesse da me.
E allora diventa frenesia. E devo precipitarmi giù per le scale, fino al mio portatile, e accenderlo, e rileggere l'ultimo periodo scritto, e capire se può funzionare.
Può.
La macchina si mette in moto e taglia e incolla e modifica ed elimina... ventisei pagine già scritte vengono stravolte dalla mia furia e l'intero romanzo si arricchisce di altre tre pagine intere arrivando a quota 58.
Finalmente tutto torna, tutto funziona a dovere e per ogni su c'è sempre un giù, per ogni qua c'è sempre un là. Il filo logico degli avvenimenti scorre liscio. La coerenza del comportamento dei personaggi anche.
Amo scrivere.
Amo la vitalità che mi pervade, quando sono vittima di un'illuminazione.
7 commenti:
BEDDA MATRI!!!! è il fuoco sacro dell'arte che arde in te!!!!
Lucy, così non va!
Vuoi farmi morire di curiosità?????
BAci
Mem
... a me piace vedere come sei viva quando stai bene così!!!!
Lara
Ti capisco benissimo, anche per me è così, e chissà che prima o poi non finisca per scrivere il decisivo romanzo che ho in mente: ho già il titolo, ed ha per tema la storia delle donne della mia famiglia. Un saluto, sebbene ti abbia scoperto solo da poco.
son felice per te!!
Potevo non romperti le scatole? Passa da me che "sei stata nominata"....ciao, Daniela
bene.... adesso sai cosa devi fare... e sbrigatiiiiiiiiiii >.
Posta un commento